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Quesito del 10/10/2024
Registrazione di nascita tardiva
Una cittadina extracomunitaria appena arrivata in Italia ha partorito, ma il bambino non è stato registrato né al centro nascita né al comune di nascita. Dopo la scadenza di dieci giorni, la famiglia si è trasferita nel nostro comune, che è stato successivamente individuato come comune di accoglienza. Possiamo, a questo punto, registrare la nascita tardiva una volta che saranno pronti i documenti per la dichiarazione di residenza della famiglia presso la struttura di accoglienza? Si pone anche un ulteriore problema legato alla lingua: è necessario trovare un interprete che conosca l'arabo?
Quesito del 13/08/2024
Registrazione nascita
A questo Ente è stato richiesto di trascrivere un atto di nascita di un minore, però, si sottolinea che solo il padre è nostro residente, la madre invece risiede all’estero.
Si deve procedere ugualmente con la trascrizione? Inoltre, il minore deve essere iscritto all’anagrafe con il padre? Infine, il padre deve presentare la dichiarazione di residenza oppure non servirebbe?
Quesito del 29/05/2024
Cittadinanza
Ad una cittadina di origine albanese, è stata conferita la cittadinanza italiana. In seguito al giuramento, per la trascrizione del proprio atto di nascita e matrimonio la stessa ha mostrato certificati originali di nascita e di matrimonio apostillati e tradotti. Si chiede, per procedere a formare gli atti di nascita e matrimonio vanno bene i certificati suddetti?
Per inserirli nel fascicolo degli allegati, devono essere gli originali oppure è possibile inserire una copia attestando che sono conformi agli originali avuti in visione?
Si può procedere con un'unica istanza?
Quesito del 09/05/2024
Iscrizione anagrafica
Un cittadino italiano, residente in un altro Comune, è sposato con una cittadina albanese, residente all’estero, e insieme hanno un figlio di un anno, anch’egli cittadino albanese. I coniugi hanno fatto richiesta di residenza nel Comune dello scrivente. Il padre è in possesso dell’atto di nascita di suo figlio, tradotto e legalizzato, che è stato presentato al Consolato, il quale, però, lo ha invitato a rifare il tutto nel momento in cui avrebbe iscritto anagraficamente il minore in questo Comune. Si chiede come procedere in merito.
Si deve prima trascrivere l'atto di nascita del figlio come cittadino italiano e poi iscriverlo in anagrafe con il padre e la madre? Oppure, prima lo si iscrive in anagrafe e poi si trascrive l'atto di nascita? Ma in questo caso, sorgono dei dubbi in merito alla cittadinanza del minore al momento dell’iscrizione, la quale non sarà AIRE ma di residenza.
Quesito del 09/05/2024
Trascrizione atto di nascita
Un nostro residente ha acquistato la cittadinanza italiana e richiede la trascrizione dell'atto di nascita. Al momento possiede l'estratto dell'atto di nascita, debitamente tradotto e legalizzato. Sarebbe possibile procedere con la trascrizione dell'estratto oppure si deve richiedere la copia integrale dell'atto di nascita tradotta e legalizzata?
Quesito del 02/05/2024
Attribuzione nome
All'atto della denuncia di nascita il genitore, cittadino italiano, coniugato con cittadina armena, dichiara di voler attribuire al bambino di sesso maschile il cognome del padre e come nome Nairì.
Dalle verifiche effettuate sembrerebbe nome di genere femminile, pertanto si chiede se fosse possibile comunque registrare la nascita con tale nome e con l'accento grave.
Quesito del 20/03/2024
Trascrizione atto di nascita e sentenza di riconoscimento paternità
L'Ambasciata d'Italia a Quito ha trasmesso, ai fini della trascrizione, l'atto di nascita di figlio riconosciuto dalla madre al momento della nascita e la sentenza di riconoscimento di paternità (padre deceduto prima della nascita del figlio).
Si chiede se fosse corretto trascrivere solo l'atto di nascita nel quale vi è indicata la sentenza.
Quesito del 18/03/2024
Dichiarazione di nascita
Il sig. X cittadino italiano, iscritto nell’anagrafe della popolazione residente dello scrivente comune, ha effettuato la dichiarazione di nascita di suo figlio nella Direzione Sanitaria dove il bimbo è nato, affermando di risultare coniugato con la sig.ra Y, di nazionalità straniera, iscritta anagraficamente come convivente dell’anzidetto.
La dichiarazione di nascita è stata resa dal solo dichiarante, padre del neonato, che dichiara la legittimità del figlio.
Si precisa che attualmente il suddetto sig. X. risulta iscritto in anagrafe come coniugato con altra persona, a seguito di un matrimonio celebrato all’estero e trascritto in altro comune italiano, atto sul quale non risulta annotazione di cessazione effetti civili del matrimonio.
Il predetto ha dichiarato che il suo precedente matrimonio è stato dichiarato cessato con sentenza estera e che, in seguito, ha contratto nuovo matrimonio, non documentato in Italia. La coppia ha già un altro figlio, nato all’estero con atto trascritto in Italia (il modello plurilingue indica soltanto la paternità e maternità, senza indicare lo stato civile dei genitori).
Avendo ricevuto la dichiarazione di nascita per la trascrizione, con l’indicazione di una situazione di matrimonio tra i genitori che non è riscontrabile, si chiede come procedere per la trascrizione dell’atto stesso.
Quesito del 08/03/2024
Trascrizione atto nascita formato all'estero
L'Ambasciata d'Italia a Berna ci invia per la trascrizione (e conseguente poi iscrizione all'AIRE con mod. Cons.01 allegato) l'estratto dell'atto di nascita su modello CIEC di un bambino il cui padre risulta iscritto in questa AIRE con stato civile celibe. Nell'estratto di nascita sono generalizzati i due genitori e nel campo finale “luogo e data del matrimonio” non risulta indicato nulla, quindi si desume che non vi sia vincolo matrimoniale tra loro. Dobbiamo acquisire dall'Ambasciata anche l'atto di riconoscimento di filiazione? Oppure basta che questa confermi il riconoscimento effettuato all'estero con nota allegata?