Modulistica
L'ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è l'indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata. L'ISEE serve a determinare in modo equo la partecipazione al costo delle prestazioni sociali e sociosanitarie dei residenti ed è soggetto a controlli. Per ottenere l’ISEE è necessario compilare e presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), inoltre, il soggetto che compila la DSU si assume la responsabilità, anche penale, di quanto dichiarato.
L’ISEE ha validità fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione della DSU.
È importante sottolineare che l’ISEE non è obbligatorio, tuttavia ogni volta che si vogliono richiedere agevolazioni sociali ai vari enti è necessario ottenerlo.
La borsa di studio è un sostegno economico che viene dato a studenti e studentesse in difficili condizioni economiche.
I Comuni pubblicano i bandi per l’assegnazione delle borse di studio, a cui si accede se si è in possesso di un certo livello di ISEE. Inoltre, i Comuni possono pubblicare anche altri bandi, per l’attribuzione di Borse di merito, rivolte in genere agli studenti delle scuole secondarie che sono stati promossi con una certa media dei voti.
L’erogazione di tali contributi avviene sulla base di apposito Regolamento e segue le specifiche del bando che viene pubblicato.
È un contributo per l’acquisto di libri di testo, altri materiali e contenuti didattici, relativi ai corsi di istruzione per l’assolvimento dell’obbligo scolastico e del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione. Il pagamento del contributo avviene come versamento a rimborso parziale/totale delle spese sostenute, sulla base delle condizioni economiche del nucleo familiare e secondo le modalità previste nel bando annuale.
La richiesta va presentata, utilizzando l’apposita modulistica, nei periodi e secondo le modalità specifiche che saranno comunicate con apposito avviso/bando sul sito web.
Il modello in calce, "Richiesta contributo libri di testo", può essere utilizzato per la creazione del format necessario per avanzare la richiesta del sostegno in oggetto.
L'assegno di maternità di base, detto anche "assegno di maternità dei Comuni", è una prestazione assistenziale concessa dai Comuni e pagata dall'INPS. Si tratta di un beneficio economico a favore delle madri disoccupate al momento della nascita o dell’ingresso in famiglia del bambino sotto i 6 anni di età, quindi prive del trattamento previdenziale dell’indennità di maternità o che beneficiano di una indennità di importo inferiore a quello dell’assegno. Spetta a cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno. L'importo dell'assegno è rivalutato ogni anno per le famiglie di operai e impiegati sulla base della variazione dell'indice dei prezzi al consumo ISTAT. L'Istituto pubblica ogni anno l'importo nella circolare sui salari medi convenzionali.
La modulistica qui riportata è in fase di aggiornamento.
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L'Assegno Unico e Universale (AUU) è una misura di sostegno economico alle famiglie, introdotta a decorrere dal 1° marzo 2022 dal Decreto legislativo 230/2021 (e successive modifiche), è attribuita per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni di età (al ricorrere di determinate condizioni), è senza limiti di età per i figli disabili.
L'AUU ha sostituito diversi bonus a favore della maternità, come il bonus bebè o il bonus mamma. L'assegno è definito unico in quanto finalizzato alla semplificazione e al contestuale potenziamento degli interventi diretti a sostenere la genitorialità e la natalità, e universale in quanto è garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia massima prevista. L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda, tenuto conto dell’età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli.
Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico sono stati riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto, senza necessità di presentare apposita domanda, è necessario e sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno e ottenere un'attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus. Gli interessati non devono più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF.
Per attivare il procedimento per il riconoscimento automatico dei bonus sociali elettrico, gas e idrico, agli aventi diritto è necessario e sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno e ottenere un'attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza.
È importante sottolineare che dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico sono stati riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto, senza necessità di presentare apposita domanda.