Quesiti
Quesito del 09/01/2024
Personale
Dlgs 151/01 Art.42 - durata congedo
Il congedo straordinario retribuito per assistere un parente disabile, ai sensi dell'art.42 del D. Lgs. 151/01 e dell'art. 3 comma 3 della L. 104, ha una durata massima di due anni. Si chiede: questi due anni corrispondono a due anni solari, quindi si devono prendere in considerazione tutti i giorni comprese le domeniche e i festivi, oppure no?
Quesito del 08/01/2024
Affari generali Personale Tecnico LL. PP.
Dimissioni RUP
Quando il rup rassegna le proprie dimissioni dalla carica con effetto immediato, è previsto un preavviso?
Quesito del 08/01/2024
Personale
dell’art. 1 comma 557, della Legge 311/2004” e autorizzazione a lavoro straordinario elettorale
Sarebbe possibile autorizzare un nostro dipendente a svolgere lavoro straordinario in occasione delle prossime elezioni Regionali, il quale risulta già autorizzato a svolgere il c.d. “scavalco d’eccedenza” ai sensi dell’art. 1 comma 557, della Legge 311/2004” presso altro Comune, per un numero di ore pari a 12?
Quesito del 08/01/2024
Personale
Dlgs 151/01 Art.42 - Richiesta chiarimento durata congedo
Si sottopone il seguente quesito: abbiamo un dipendente che fruisce, a partire da Settembre 2020, del congedo straordinario retribuito per assistere la madre disabile (Art.42 del D. Lgs 151/01 e art. 3 comma 3 della L. 104). Nel primo periodo ha usufruito del congedo dal 01/10/2020 al 30/11/2020 e dal 01/12/2020 al 31/01/2021 (4 mesi totali). Poi da Febbraio 2021 a Dicembre 2022 ha usufruito sempre di 3 giorni settimanali (su 6 lavorativi). Infine, per tutto il 2023 ha usufruito di 3 giorni settimanali nelle prime 3 settimane di ogni mese (escludendo l'ultima settimana del mese che risultava totalmente lavorata). In totale dunque, esclusi i primi 4 mesi in cui ha usufruito del congedo pieno, ha usufruito di 141 giorni effettivi nel 2021 (Febbraio-Dicembre), di 152 giorni effettivi nel 2022 (Gennaio-Dicembre) e di 108 giorni effettivi nel 2023.
Dovendo fare una ricognizione per capire quanti giorni ha ancora a disposizione, si vorrebbe sapere se nei 2 anni di durata massima previsti per il congedo si debbano contare tutti i giorni, comprese le domeniche o solo quelli lavorativi e, lo stesso, se nei primi 4 mesi usufruiti pienamente si devono considerare solo i giorni lavorativi o anche le domeniche.
Quesito del 08/01/2024
Personale
Flessibilità e turnazione
Questo ente ha previsto un’articolazione oraria per turni per gli agenti di polizia locale. Quindi si chiede se sia possibile riconoscere a tale personale una fascia di flessibilità per cui si possa anticipare o posticipare l’orario di entrata e di uscita per 15 minuti, sia nell’orario mattutino che in quello pomeridiano, per un massimo di 30 minuti al giorno.
Nel caso si possa riconoscere tale flessibilità si chiede se ciò abbia delle ripercussioni sulla indennità di turno, per cui ad esempio se i turni antimeridiani e pomeridiani degli agenti sono dalle 7.30 alle 13.30 e dalle 13.30 alle 19.30, ed un agente entra alle 7.45 ed esce alla 13.15, l’indennità di turno deve essere riproporzionata in base alle ore lavorate (5.30)? Se la mezz’ora viene recuperata il giorno successivo per cui lavora dalle 7.30 alle 14.00, l’indennità va ugualmente riproporzionata a 6 ore e 30 minuti?
Quesito del 08/01/2024
Affari generali Ragioneria Personale
PIAO - aggiornamento
Si chiede se nei comuni con meno di 50 dipendenti il PIAO deve essere aggiornato annualmente.
Quesito del 08/01/2024
Personale
Riequilibrio di genere e procedure concorsuali
L'attuale versione del DPR 487/1994 (modificata con il Dlgs 82/2023) prevede all'art. 5 c.4 comma lett. o) l' appartenenza al genere meno rappresentato nell'amministrazione che bandisce la procedura in relazione alla qualifica per la quale il candidato concorre, secondo quanto previsto dall'articolo 6.
Il successivo art. 6 c.1 così recita:
"Al fine di garantire l'equilibrio di genere nelle pubbliche amministrazioni, il bando indica, per ciascuna delle qualifiche messe a concorso, la percentuale di rappresentatività dei generi nell'amministrazione che lo bandisce, calcolata alla data del 31 dicembre dell'anno precedente. Qualora il differenziale tra i generi sia superiore al 30 per cento, si applica il titolo di preferenza di cui all'articolo 5, comma 4, lettera o), in favore del genere meno rappresentato ". Per un ente locale è corretto calcolare tale percentuale sull' "area d'inquadramento" ( ex categorie A - B- C- D) atteso che la norma si riferisce alla "qualifica" che negli enti locali è stata prima sostituita dalle categorie ( CCNL del 31.03.1999 sul nuovo ordinamento professionale ) e con il CCNL Funzioni Enti locali del 16 novembre 2022 dalle aree d'inquadramento ? Oppure va fatto riferimento al profilo professionale ( es. Ingegnere, Architetto, Geologo ecc.) ? Tale disposizione si applica a tutte le procedure concorsuali anche a quelle per posti a tempo determinato ?
Quesito del 08/01/2024
Demografici
Trascrizione atto notorio per neo cittadino italiano
Un cittadino afgano, rifugiato politico, ha prestato, a seguito di decreto di concessione della cittadinanza italiana, giuramento nel nostro Comune e ottenuto la cittadinanza italiana. Al posto dell'atto di nascita ci ha presentato un atto notorio effettuato presso il Tribunale in cui due testimoni dichiarano la sua data di nascita, maternità e paternità. È trascrivibile? In caso negativo, cosa si dovrebbe chiedere al cittadino?
Quesito del 08/01/2024
Demografici
Iscrizione AIRE
Il Consolato d'Italia a Edimburgo ha inviato una richiesta di iscrizione all'AIRE, chiedendo la trascrizione dell’atto di nascita e la trascrizione del Decreto di cittadinanza, acquisita per matrimonio e giuramento. Si chiede se sia sufficiente trascrivere l'atto di nascita e richiamando all'interno il decreto di cittadinanza o se quest’ultimo debba essere trascritto a parte.
Quesito del 08/01/2024
Demografici
Popolazione temporanea in variazione indirizzo stesso comune
Un cittadino Italiano, coniugato e con figli tutti residenti e coabitanti nel medesimo comune pertanto componenti della medesima famiglia anagrafica, presenta per se stesso richiesta di iscrizione nel registro della popolazione temporanea dichiarando di dimorare temporaneamente ( da almeno 4 mesi e per non oltre 12 mesi) nel medesimo comune ma presso la residenza della madre che necessita di assistenza. Praticamente il suo inserimento nel registro della popolazione temporanea dovrà essere registrato come una variazione di indirizzo nello stesso comune. È corretto utilizzare questo strumento oppure ci sono delle alternative più corrette?