Quesiti
Quesito del 08/01/2024
Demografici
Cittadino romeno già residente in Italia, ma senza attestato di soggiorno
Si chiedono info operative su questo caso: si è presentato allo sportello un cittadino romeno che chiede residenza, proveniente da altro Comune Italiano. È stato chiesto a corredo della documentazione l'attestato di iscrizione anagrafica a prova che tutti gli accertamenti dovuti dalla normativa (reddito, lavoro , iscrizione servizio sanitario ) siano stati già effettuati dall'altro Comune. Il cittadino non ne è in possesso ed il Comune da dove proviene, a richiesta dello stesso, prima di presentare formalmente al nostro protocollo istanza per dichiarazione di residenza, non lo vuole rilasciare. Come si procede? Si può comunque registrare la residenza senza acquisire agli atti tale documento? È obbligo dello scrivente richiedere tutta la documentazione necessaria, come se fosse la prima registrazione di residenza? Ad esempio, contratto di lavoro, buste paghe, iscrizione asl, ecc?
Quesito del 08/01/2024
Demografici
Richiesta residenza cittadino USA con convivente romena
Si è presentato in ufficio un cittadino USA, arrivato da pochi giorni in Italia, già con contratto di affitto immobile e chiede iscrizione anagrafica. Lo considero cittadino extracomunitario e perciò l'ho invitato a richiedere permesso di soggiorno direttamente alla questura competente. Ha un contratto di lavoro estero extra-Europa. Lo stesso, ha al seguito, come convivente, una signora di cittadinanza romena che non lavora e non studia . Quando iscriverò lui in anagrafe, sarebbe possibile fargli fare atto notorio per dichiarare che si prende in carico, in tutto, la sua compagna?
Quesito del 08/01/2024
Demografici
18 richieste di residenza presso convivenza croce rossa richiedenti asilo politico
I rappresentanti croce rossa hanno presentato richieste da parte responsabile della convivenza, per iscrivere 18 persone richiedenti asilo politico. Nella convivenza già sono iscritte n. 2 persone. Occorre richiedere al nostro UTC, la certificazione di idoneità alloggio al fine di verificare il numero di persone che possono essere li iscritte ( calcolo superficie / numero locali o numero servizi igienici ecc. ), oppure trattandosi di CAS non si deve far verificare nulla a livello contingente che può essere iscritto?
Quesito del 08/01/2024
Affari generali
Convenzioni pluriennali
Un amministrazione "uscente", ovvero prossima alle elezioni amministrative del giugno 2024, può legittimamente approvare convenzioni con associazioni varie per lo svolgimenti di servizi sul territorio per più anni, vincolando in questo modo la nuova amministrazione entrante?
Quesito del 08/01/2024
Affari generali Tecnico LL. PP.
Acquisizione CIG per importi inferiori a € 5.000,00
Alla luce della digitalizzazione dell'intero ciclo di vita dei contratti pubblici in vigore dal 01/01/2024 e della delibera ANAC n. 582/2023, si richiedono indicazioni sulle modalità operative per l'acquisizione di un CIG in caso di affidamento diretto ai sensi dell'art. 50, comma 1, lett. a) e b) del D.Lgs n. 36/2023 per importi inferiori a € 5.000,00, in quanto non assoggettato all'obbligo di approvvigionamento tramite piattaforme telematiche come previsto dall’art.1 comma 450 della Legge 296 del 27 dicembre 2006 (modificato dall’art. 1, comma 130, della legge n. 145 del 2018).
Quesito del 08/01/2024
Polizia
Polizia Municipale e Polizia Amministrativa Locale
L'art. 14 comma 27 lettera i) del Decreto Legge 31/05/2010 n. 78 "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica" prevede che sono funzioni fondamentali dei Comuni ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lett. p) della Costituzione quelle di "polizia municipale e polizia amministrativa locale". In ottica di revisione di una convenzione per l'esercizio in forma associate della convenzione, si chiede quali procedimenti amministrativi facciano capo a questa funzione fondamentale del Comune.
Quesito del 08/01/2024
Affari generali Tecnico LL. PP.
01/01/2024—obbligo digitalizzazione appalti
Dal 1° gennaio 2024 entra in vigore l’obbligo di digitalizzazione del ciclo degli appalti. E non sono rilasciati più CIG SIMOG alle stazioni appaltanti non qualificate per appalti in cui serve la qualificazione. Entro il 31 gennaio, ciascuna Centrale di Committenza o Stazione Appaltante deve comunicare la disponibilità di piattaforme di approvvigionamento certificate di cui agli articoli 25 e 26 del Codice, di proprietà o per il tramite di accordi di servizio, a pena di decadenza della qualificazione.
Il Comune non è capoluogo di provincia e fino al 31/12/2023 ha utilizzato il MEPa per appalti lavori per un importo a base d’asta fino a € 1.000.000 e per appalti servizi/forniture fino a € 200.000. Dopo il 31/01/2024 il Comune potrà continuare ad effettuare affidamenti fino alle suddette soglie in autonomia non essendo stato certificato?
Quesito del 07/01/2024
Personale
Assunzione personale
Una dipendente di cat D andrà in mobilità in altro ente. Il comune si colloca in prima fascia.
Può l'ente sostituirla immediatamente con una dipendente cat C prelevando da un concorso e rispettando le capacità assunzionali?
Può considerare la mobilità come "resto assunzionale" da subito?
Quesito del 03/01/2024
Personale
Indennità per specifiche responsabilità
Ad un dipendente vengono assegnate specifiche responsabilità, con relativa indennità, ai sensi dell’articolo 84 CCNL – Funzioni Locali 16 novembre 2022.
La specifica responsabilità è riconosciuta in relazione alla sostituzione della P.O. in caso di assenza per malattia o ferie con potere di firma e all’espletamento di compiti di specifiche responsabilità contabili.
Si chiede se tale indennità attribuita sia coerente con quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale.
Quesito del 03/01/2024
Personale
Nuove fasce di reperibilità
Con messaggio 4630/2023 del 22 dicembre, l’INPS fornisce nuove indicazioni sulle fasce di reperibilità dei lavoratori pubblici in malattia. Nello specifico, bisogna premettere - come fa appunto l’INPS - che il decreto n. 206 del 17 ottobre 2017 del Ministro della Semplificazione e della pubblica amministrazione aveva sancito che “In caso di assenza per malattia, le fasce di reperibilità dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono fissate secondo i seguenti orari: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’obbligo di reperibilità sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi”. Il TAR) del Lazio, con la sentenza n. 16305/2023 dello scorso 3 novembre, ha poi annullato il sopracitato decreto nella parte sopra riportata; da qui le necessarie indicazioni operative dell’INPS per l’espletamento degli accertamenti medico-legali domiciliari. Quindi, nelle more dell’emanazione di un nuovo decreto ministeriale (o dell’eventuale riforma della sentenza n. 16305/2023 del TAR Lazio), sentito il Dipartimento della Funzione pubblica, in virtù del principio di armonizzazione contenuto nel citato art.55-septies, comma 5-bis, del d.lgs. 165/2001, richiamato nella sentenza, le visite mediche di controllo domiciliare nei confronti dei lavoratori pubblici, fino a nuove disposizioni, dovranno essere effettuate nei seguenti orari: dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19 di tutti i giorni (compresi domeniche e festivi).
Alla luce di ciò, si vorrebbe sapere se le fasce siano già attive per i dipendenti comunali.