Quesiti
Quesito del 11/12/2023
Tecnico LL. PP. Affari generali
D.lgs 36/2023 Incarico professionale per importo superiore a euro 5.000 obbligo affidamento su MEPA
Per l'affidamento di un incarico professionale a un architetto per un importo superiore a euro 5.000
si chiede se l'utilizzo del MEPA sia obbligatorio anche alla luce del parere n. 1041/2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) – Direzione generale per la regolazione dei contratti pubblici e la vigilanza sulle grandi opere.
Quesito del 11/12/2023
Demografici
Cittadinanza iure sanguinis
Si richiede in merito un parere, in relazione alla richiesta di cittadinanza iure sanguinis.
Il cittadino XXX brasiliano, proveniente dal Brasile, aveva presentato dichiarazione di residenza a maggio 2023, corredata dall'istanza per il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis. Attualmente, risulta iscritto in ANPR. Pertanto, è ancora possibile effettuare accertamenti anagrafici sulla sua dimora abituale prima della scadenza di conclusione del procedimento di cittadinanza?
Quesito del 07/12/2023
Demografici
Decesso cittadina tedesca, richiesta di rettifica atto da parte del Consolato
È deceduta nel nostro Comune una cittadina tedesca coniugata con un cittadino italiano nell'anno 1982 non residente in Italia, e in possesso di un codice fiscale. Tutti i certificati medici e la richiesta di cremazione dei famigliari riportano il cognome da nubile della signora, dati corrispondenti al suo codice fiscale. Siamo entrati in contatto con il Consolato tedesco al fine di sapere se la signora fosse effettivamente coniugata, per poter autorizzare la cremazione della salma su richiesta del marito, (e sapere se la Germania permettesse la cremazione e a quali condizioni). Da un controllo su ANPR, il marito della signora, cittadino italiano iscritto A.I.R.E., risultava infatti celibe. Non abbiamo trovato invece alcun riferimento della signora su ANPR. Il Consolato tedesco a Roma, dopo averci confermato che la signora fosse effettivamente sposata con chi richiedeva la sua cremazione, ci chiede di verificare se la signora avesse acquistato automaticamente la cittadinanza italiana per aver sposato un cittadino italiano e, in caso contrario, chiede la modifica dell'atto di morte con l'indicazione del cognome da coniugata della signora, cognome che avrebbe acquisito per il diritto tedesco a seguito di matrimonio anziché quello da nubile della stessa, riportato nell'atto da noi redatto e conforme a tutti i certificati medici, alla richiesta di cremazione e al codice fiscale della signora. Unico documento a comprovare il cognome da coniugata indicato dal Consolato è la carta di identità tedesca, fattaci pervenire dall'agenzia funebre, dove accanto al cognome da coniugata della signora è indicato quello da nubile, e una scheda informativa inviataci dal Consolato in cui la signora è indicata con il cognome da coniugata. La signora era nata in Germania. Sentiti i famigliari della defunta, gli stessi si oppongono a qualsiasi modifica dell'atto che comprometta la gestione della successione in Italia (ci viene riferito cha la signora era dipendete Alitalia e che percepisse la pensione italiana). Il marito riferisce inoltre che tutti i documenti italiani della signora riportano il cognome da nubile e che per l'Italia la signora era conosciuta soltanto con il cognome da nubile. Si chiede quale sia la procedura corretta per risolvere tale questione.
Quesito del 06/12/2023
Demografici Tecnico LL. PP. Affari generali Personale
Obbligo di aggiornamento ISTAT per affidamenti di servizi pluriennali?
Nel caso di affidamento di un servizio con aggiudicazione pluriennale per (es) euro 15mila sul 2023, 15mila sul 2024 e 15mila sul 2025, è obbligatorio per l'ente riconoscere al soggetto risultato aggiudicatario l'aggiornamento ISTAT su ogni anno? In caso positivo è obbligatorio solo se previsto nel bando e capitolato?
Quesito del 06/12/2023
Personale
Utilizzo graduatorie di altri enti
Si chiede se fosse possibile utilizzare la graduatoria vigente di un altro Ente a tempo indeterminato e pieno per effettuare un'assunzione a tempo determinato e parziale (18 ore settimanali) presso il nostro Ente.
Quesito del 06/12/2023
Personale
Richiesta chiarimento FERIE dipendenti
Nel caso di stabilizzazione di un dipendente, che ha prestato servizio per più di 3 anni con precedente contratto a tempo determinato presso la stessa amministrazione, quanti sono i giorni di ferie spettanti?
Quesito del 05/12/2023
Tecnico LL. PP. Polizia
Pagamento oneri condono
Premesso che l’Ufficio Tecnico sta ancora istruendo varie pratiche di condono edilizio presentate ai sensi della Legge n. 47/85 e 724/94 e che le stesse ad oggi non hanno ancora completato il proprio iter per carenza di documentazione tecnica e/o mancata acquisizione di pareri/nulla osta/autorizzazioni obbligatori e vincolanti, di competenza degli Enti preposti alla tutela dei vincoli sovraordinati presenti nel territorio comunale. Si evidenzia le richieste di documentazione integrativa risalgono al periodo ’86-’88, reiterate negli anni ’90 fino alle ultime risalenti al periodo 2010-2013.
In taluni casi è capitato che il richiedente il condono o il Tecnico incaricato, pur consapevoli della situazione istruttoria della pratica, abbiano richiesto all’Ufficio il conteggio degli oneri concessori (per abusi effettuati prima del 1977), affermando che lo stesso può essere effettuato indipendentemente dall’iter del condono ed utilizzando delle tabelle per l’Urbanizzazione Primaria e Secondaria relative all’anno di presentazione del condono stesso o, nella peggiore elle ipotesi, relative al momento che l’Ufficio sia in grado di effettuare il conteggio, sulla base della documentazione depositata agli atti. Questo Ufficio ritiene invece corretto e legittimo effettuarli prima del rilascio della concessione in sanatoria e quindi solo dopo che l’iter amministrativo della pratica si è concluso.
Si richiede cortesemente se:
1) in assenza di specifica normativa in materia ed in fase d’istruttoria di una pratica di condono come sopra specificato, quale criterio temporale l’Ufficio deve seguire per effettuare correttamente e legittimamente il calcolo degli oneri concessori, senza rischiare d’incorrere in un eventuale danno erariale per l’Ente;
2) in fase di calcolo degli oneri concessori, anche le superfici ed i volumi non residenziali ad uso pertinenziale (cantine, magazzini o altri vani interrati o fuori terra e garages non interrati), devono versarli o meno in forma ridotta e, in caso di risposta affermativa, quale è la % di riduzione e la normativa di riferimento.
Quesito del 05/12/2023
Commercio Tecnico LL. PP.
Sentenza Corte di Cassazione - annullato decreto trasferimento immobili del Giudice dell'esecuzione del Tribunale
Una società agricola esercita attività di impresa agricola, agricoltura e allevamento, con SCIA presentata al SUAP e a RI/CCIAA con ComUnica in data 17/5/23. Ha dimostrato la disponibilità dei locali e degli appezzamenti di terreno con presentazione di contratto di affitto. In data 1/12 perviene tramite ATS al SUAP un decreto di annullamento del decreto di trasferimento della proprietà al dante causa del contratto di affitto, praticamente dimostrando il venuto a mancare requisito di disponibilità oggettiva dell'immobile da parte dell'impresa agricola. La parte ricorrente nel procedimento giudiziario reclama tramite proprio legale i locali/terreni sede di attività, volendone tornare in possesso sulla base della sentenza Corte Cassazione. Preciso che ATS ha trasmesso al SUAP per competenza territoriale distrettuale. Come deve comportarsi ora il SUAP? Può/deve sospendere la SCIA di attività e se sì in base a quale norma?
Quesito del 05/12/2023
Demografici
Certificazione per notifica sanzione amministrativa
Un'azienda per il trasporto pubblico ha richiesto la verifica dei dati anagrafici di un cittadino per la notifica di una sanzione e nel caso di minore chiede le generalità del tutore. Il cittadino in questione risulta infatti minorenne e le generalità del tutore sono richieste poter procedere con l'accertamento. In questo caso cosa è possibile rilasciare? Uno certificato di residenza ed un'eventuale stato di famiglia?
Quesito del 05/12/2023
Demografici
Come arginare l'insistenza di una erede per occupazione attuale di una abitazione senza titolo, ma che il titolo c'era nel momento della richiesta di residenza
La sig.ra “x” è attualmente coerede assieme ad altre 9 persone di un appartamento dove, dopo il decesso nel 2022 della proprietaria che veniva assistita da badante ucraina “y”, sono rimaste residenti e continuano ad abitare la badante “y” (con figlia “z” aggiunta allo stato di famiglia in un secondo momento).
La sig.ra “x” continua a tempestare di telefonate e lettere gli uffici comunali (anagrafe, tributi, segreteria del sindaco) con la richiesta di “annullare” la pratica di residenza fin dal 2014 (anno in cui la badante prese la residenza nell’abitazione in cui lavorava, con il consenso della tutrice della proprietaria allora nominata dal tribunale) nonostante gli uffici le abbiano consigliato di rivolgersi ad un legale per far valere “l’occupazione abusiva” attuale dell’alloggio da parte della badante “y” con figlia “z”.
Alla sig.ra “x” sono stati dati i documenti che ha richiesto con istanza di accesso agli atti, ma lei continua a scrivere. Come “arginare” questa signora? Possiamo citarle il divieto di controllo generalizzato sull’operato della PA (anche se si parla di 2 pratiche anagrafiche?). Fino a quando risponderle?