Usa le linguette per muoverti velocemente tra gli uffici di Omnia!
Effettua una ricerca tra i contenuti di questo prodotto scrivendo le parole chiave e facendo clic su "Cerca".
Con la ricerca avanzata è possibile filtrare con precisione i contenuti di questa sezione.

Quesiti

10 risultati di 7531

Quesito del 25/01/2023

Personale

Passaggio da categoria C a categoria D

Un dipendente può effettuare il passaggio da categoria c a categoria d senza laurea? Sono previsti requisiti?

Quesito del 25/01/2023

Area PNRR Personale

Fondo assunzioni PNRR

Con al presente si chiedono delucidazioni ed un parere in merito all’applicazione di quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2023, che consente di destinare le risorse del Fondo assunzioni PNRR (d.l. n. 152/2021), già destinato ai Comuni attuatori di progetti del Piano con popolazione fino a 5mila abitanti, anche per sostenere gli oneri relativi al trattamento economico dei segretari comunali.
La Legge di Bilancio 2023 prevede che, per supportare i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, a decorrere dall’anno 2023 e per la durata del PNRR, fino al 31 dicembre 2026, le risorse previste dall’art. 31-bis, comma 5, del d.l. n. 152/2021, ossia le risorse del fondo per le assunzioni straordinarie di personale dei piccoli comuni, possano essere destinate a sostenere gli oneri relativi al trattamento economico del Segretario Comunale ovvero ad assistenza tecnica per adempimenti ammnistrativi legati alla realizzazione di misure del PNRR.
L’Ente è di ridotte dimensioni e la spesa per una convenzione di segreteria con altri enti (per un totale di 3.000 abitanti, o anche di 5.000 – in deroga) risulta gravosa per il bilancio dell’ente.
Attualmente l’ente ha un segretario comunale in reggenza.
La stipula di una convenzione – che risulta già di per sé complessa, dato il limite imposto di 3.000 abitanti (o di 5.000 abitanti, ma con aumento della spesa per compenso del segretario) – implica una spesa maggiore a carico del bilancio dell’ente. La possibilità di utilizzare i contributi di cui all’art. 31-bis c. 5 del d.l. n. 152/2021 gioverebbe alle finanze dell’ente.
Si chiede quali siano le modalità per attingere a tali risorse e se effettivamente possano essere destinate alla spesa per il compenso del segretario comunale in convenzione.

Quesito del 25/01/2023

Demografici

Cittadinanza

A seguito di intervenuto acquisto di cittadinanza italiana per un cittadino svedese, si chiede se è possibile trascrivibile il suo atto di nascita rilasciato dall'Agenzia delle Entrate Svedesi (estratto dati anagrafici dal Registro della popolazione), in regola con la legalizzazione , certificato contenente tutti i dati del cittadino (Luogo e data di nascita, generalità dei genitori). Abbiamo scritto all'Ambasciata italiana in Svezia per maggiori delucidazioni, ma non risponde e abbiamo bisogno della trascrizione dell'atto di nascita per procedere poi al rilascio della carta di identità al cittadino.

Quesito del 25/01/2023

Tributi

Coniuge superstite che rinuncia all'eredità-IMU

In caso in cui il coniuge superstite rinuncia all'eredità in favore dei figli ma mantiene la residenza nella casa coniugale, della quale era proprietario al 100% il coniuge, ha sempre il diritto di abitazione, secondo l'art. 540 C.C. e pertanto diventa lei soggetto passivo ai fini IMU o i figli in qualità di proprietari non residenti devono pagare l'imposta?

Quesito del 25/01/2023

Affari generali Personale

Stabilizzazione infermiera

Infermiera presso RSA gestita dal nostro ente, assunta a tempo pieno e determinato dal primo aprile 2020 fino ad aprile 2023, ha i requisiti per la stabilizzazione? A seguito del decreto Milleproroghe ci si chiede se può essere stabilizzata subito o se è necessaria una pausa trai due contratti / aspettare. Inoltre, non avendo capacità assunzionale sufficiente, ci si chiede se, nel caso, possa essere stabilizzata part-time anche se ora ha un tempo pieno.

Quesito del 25/01/2023

Personale

Unica posizione organizzativa su tre aree e indennità di risultato complessiva

Secondo Aran RAL_1610_Orientamenti Applicativi in vigenza del precedente CCNL nel caso di conferimento dell’incarico ad interim di una posizione organizzativa a dipendente già titolare di altro e diverso incarico di posizione organizzativa, non era possibile riconoscere al suddetto dipendente un incremento della retribuzione di risultato oltre il limite del 25%, di cui all’art.10 del CCNL del 31.3.1999.
Un dipendente collocato in pensione in vigenza del precedente contratto nel periodo 2016 -2019 ha percepito un'indennità di risultato pari al 25% dell' indennità di 12.000 per essere stato l'unico responsabile di PO pro tempore delle tre aree in cui si articolava la macrostruttura del Comune (Area Ammnistrativa Contabile e Tecnica) può vantare oggi per allora un riconoscimento postumo di un'indennità di risultato per ognuna delle tre aree atteso che per ogni area il NdV e l'amministrazione hanno validato il massimo erogabile (25%). Facendo un ipotesi numerica esemplificativa: X ha ottenuto per ciascuno dei tre anni 3.200 (25% dell'indennità di 12.000 euro circa di indennità di posizione per essere responsabile delle tre aree). Oppure poteva ottenere 3.200 di indennità di risultato per ogni area per un massimo 9.600 all'anno ? Con questa seconda ipotesi non è d'accordo questa amministrazione comunale rispetto all'istante ex dipendente .
Con riferimento al caso di un incarico di posizione organizzativa conferito ad interim ad altro soggetto già titolare di altra posizione organizzativa, la scrivente Agenzia ha sempre escluso che questi possa cumulare, sia pure temporaneamente, una doppia retribuzione di posizione (quella propria e quella relativa alla posizione del dipendente assente).
In tale ipotesi, come evidenziato in alcuni orientamenti applicativi, dovrebbe trovare applicazione la medesima regola valevole nei casi di incarichi ad interim conferiti ai dirigenti per la sostituzione di altri dirigenti nei casi di assenza ed impedimento di questi: attribuzione esclusivamente della retribuzione di risultato eventualmente non corrisposta (in tutto o in parte) al titolare di PO assente, è evidente che l’ammontare della retribuzione di risultato corrisposta al sostituto sarà strettamente connessa agli obiettivi raggiunti nella misura in cui sia dimostrabile la riconduzione degli stessi al suo operato ed alla sua responsabilità.
Il riconoscimento al dipendente già titolare di posizione organizzativa della retribuzione di risultato relativa alla posizione affidata ad interim può avvenire, sempre e, comunque, entro la misura massima consentita del 25%. Infatti, in base all’art.10 del CCNL del 31.3.1999, la retribuzione di risultato che può essere erogata al dipendente titolare di posizione organizzativa non può in alcun modo superare il limite massimo del 25% della retribuzione di posizione connessa all’incarico attribuito.

Quesito del 25/01/2023

Tributi

Imu su Beni merce

Una società proprietaria di immobili aventi tutte le caratteristiche di beni merce viene fusa per incorporazione.
Si chiede se la società incorporante, nell’acquisire nel proprio patrimonio i beni merce della società incorporata, potrà beneficiare delle agevolazioni previste ai fini IMU per i beni merce

Quesito del 25/01/2023

Commercio Tributi Ragioneria

Esenzione pagamento occupazione suolo pubblico commercio ambulante

Si richiede se l'esenzione del pagamento occupazione suolo pubblico commercio ambulante di cui alla L. 145/2018 come ripresa dalla L. 197/2022 è dovuta anche se nei confronti di un comune dove viene solo esercitata l'attività ambulante ma fuori dal cratere

Quesito del 25/01/2023

Affari generali Demografici Amministrazione digitale

Privacy e rettifiche

Perverrà a questo Comune, dal comune di nascita di un cittadino, una rettifica a cui dovrò provvedere "nel rispetto della sua privacy" senza che le generalità dopo la variazione e quelle prima della variazione risultino collegate (ad es: se si fa una visura sul codice fiscale).
Attualmente non si conosce ancora nello specifico la tipologia di rettifica in quanto non ancora arrivata ma, se esistono veramente casi in cui si deve generare una posizione di codice fiscale del tutto scollegata dalla precedente, non si conoscono le modalità operative per effettuarlo (non sappiamo se in ANPR si possa gestire una cosa di questo tipo o se in qualche modo sia "visibile" il cambio).
Le uniche procedure tanto estreme sono la rettifica del sesso oppure un cambio di generalità ad esempio dovuto a protezione dei testimoni di un processo; non sappiamo se in questi determinati casi sia necessario mantenere questa "separazione" e, in caso, come sia possibile attuarla.

Quesito del 23/01/2023

Polizia

Avvio rilievo infrazioni stradali da remoto, necessità convenzione

L'Ente di appartenenza ha ottenuto il Decreto Prefettizio per dar luogo a rilevazioni da remoto ai sensi dell'art.142 del C.d.S. su Strada Regionale che attraversa l'abitato; considerando che nel Decreto in questione la Prefettura riporta di aver acquisito un parere favorevole dell'Ente proprietario si espone quanto segue :
La Società che gestisce il tratto stradale (Veneto Strade ), per conto dell'Ente proprietario (ossia Regione Veneto) chiede che sia effettuata una Convenzione con l'Ente, preliminarmente al rilascio di un nulla osta tecnico riguardante l'installazione della strumentazione su strada (che andrà in effetti ad effettuarsi su marciapiedi comunale ad oltre 3 metri dal ciglio);
-Non essendo Veneto Strade il proprietario della Strada cui spetterebbe per Legge il 50% dei proventi(ma solo un Ente gestore);
E' obbligatorio effettuare una Convenzione da parte del Comune con tale Società per la devoluzione alla stessa di una parte dei proventi ed in che misura?
E' fattibile un avvio delle procedure sanzionatorie in assenza di questa Convenzione e sulla scorta che l'installazione avverrà sul marciapiedi comunale e che la Prefettura riporta di aver ottenuto il parere preliminare dell'Ente?