Quesiti
Quesito del 25/11/2022
Demografici
Trascrizione atto di nascita
Abbiamo ricevuto la richiesta di trascrizione di due atti di nascita di neocittadini , giunti in Italia negli anni 2000 come rifugiati e iscritti in anagrafe con cittadinanza jugoslava – diventati cittadini italiani nel 2009, con decreto del Presidente della Repubblica artt. 9 c. 1 lettera e 16 c. 2 il padre e con attestazione sindacale il figlio, minore al tempo , negli atti in questione il luogo di nascita di entrambi è Gjlan (Kosovo ex Jugoslavia).
Gli estratti di nascita sono trasmessi dall’Ambasciata di Hannover – Germania ed emessi, su modello di Vienna, dalla Repubblica Serba il 13/09/2022 e sono relativi a padre e figlio nati rispettivamente il 07/04/1976 e il 11/05/1995.
Dalle nascite risultano entrambi sono nati a GJILAN ma non viene specificato lo Stato di appartenenza.
Entrambi sono già iscritti all’AIRE come nati a GJILAN (JUGOSLAVIA)
La nota di trasmissione dell’Ambasciata Italiana in Hannover – Germania indica per il padre: “nato in GJILAN, SERBIA E MONTENGRO “, mentre per il Figlio indica : “nato a GJILAN, KOSOVO”.
Se si considera la storicizzazione dei luoghi , in entrambi i casi lo stato di appartenenza non parebbe corretto e ad oggi è Kosovo.
Siamo in difficoltà nella trascrizione ai fini dell’indicazione dello stato di nascita.
Il luogo di nascita va storicizzato all’evento nascita , come per gli italiani dalla nascita, oppure va contestualizzato ad oggi e pertanto è per entrambi Kosovo (come peraltro indicato negli atti di cittadinanza)?
Quesito del 25/11/2022
Demografici Ragioneria Tecnico LL. PP. Personale Affari generali
Imposta di bollo
Devo autenticare una firma su Delega riscossione rendita INAIL (Fondo vittime amianto) su un modello "Allegato Mod.190 E" sul quale è proprio stampato esente da Bollo, nel sito INAIL ho trovato nella sezione dedicata:
"Modalità di richiesta da parte degli eredi". In caso di decesso del malato, l’istanza corredata di idonea documentazione, deve essere presentata da uno solo degli eredi, entro tre anni dall’accertamento della patologia a pena di decadenza, utilizzando il Mod. 190 E – circolare n. 25/2021. L’istanza deve contenere l’indicazione di tutti gli eredi con relativa delega autenticata, esente da bollo, ed essere accompagnata dalla scheda di morte Istat."
Posso farlo rientrare nell'esenzione: INAIL – Indennità e rendite (D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124
Quesito del 25/11/2022
Personale
Art.92, comma 1, TUEL 267/2000 – Possibilità di due contratti di lavoro a tempo indeterminato parziale con due distinte Pubbliche Amministrazioni – PARERE ARAN CFL 136
La regola generale del divieto di cumulo dei rapporti di pubblico impiego trova alcune eccezioni, tra cui quella sancita dall’art. 92 del T.U.E.L.;
Dalla lettura dell’orientamento applicativo in oggetto si evince che possono aversi più rapporti di lavoro, anche a tempo indeterminato; ovviamente vanno rispettate le prescrizioni imposte dal medesimo art. 92 TUEL e dalle norme contrattuali;
Fatta questa premessa, si chiede di conoscere se i due rapporti di lavoro (distinti) debbano prevedere complessivamente un orario non superiore alle 36 ore settimanali (es: 18h presso un Comune e 18h presso altro Comune), oppure, proprio perché distinti, possano prevedere un orario di lavoro (nel complesso) anche maggiore, purché non superiore alle 48 ore settimanali e, cioè, al limite massimo fissato dall’art. 4 del D.Lgs. n. 66/2003.
Si chiede infine di sapere se possono instaurarsi rapporti di lavoro con 3 (tre) Comuni diversi, con singola prestazione lavorativa non inferiore al 30% di quella a tempo pieno come previsto dall’art.54 del CCNL Funzioni Locali 21.05.2018.
Quesito del 25/11/2022
Tecnico LL. PP.
Dichiarazione DGUE in merito al subappalto- termini di preclusività
In una procedura di gara che prevedeva che il concorrente indicasse all’atto dell’offerta le parti del lavoro che avrebbe inteso subappaltare nei limiti consentiti dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016, lo stesso dichiarava nel DGUE le prestazioni o lavorazioni che avrebbe inteso subappaltare (con relativa quota espressa in percentuale) relative solo ad alcune (quindi non tutte) delle categorie di Opere Generali e Specializzate. Stipulato il contratto e consegnati i lavori la ditta affidataria, nella fase esecutiva, ha rivolto alla stazione appaltante formale istanza di concessione della quota massima di subappalto consentito, peraltro, anche in categorie non precedentemente dichiarate nel DGUE.
Si chiede pertanto di sapere in che termini la dichiarazione in merito al subappalto resa nel DGUE sia preclusiva nella fase esecutiva. In altre parole, è possibile una modifica e/o integrazione ai termini del subappalto in contrasto con quanto dichiarato nel DGUE nella fase esecutiva? Si precisa che la procedura negoziata in argomento si è conclusa con una sola offerta valida (quella dell’aggiudicataria)
Quesito del 25/11/2022
Personale
Obbligo di notifica in fase di stipula contratto di lavoro Fondo Perseo Sirio per dipendenti assunti a tempo determinato
Per l'assunzione a tempo determinato a 36 mesi di un dipendente vige l'obbligo di notifica da parte dell'ente dell'informativa per l'adesione al Fondo Perseo Sirio?
Quesito del 25/11/2022
Ragioneria
fcde - integrazione
E' consentito prevedere a bilancio di previsione assestato (ultima variazione novembre) un FCDE più alto rispetto al calcolo eseguito ai sensi di legge?
E' stato inserito a bilancio entrate per ruoli ADER che sono ad altissimo rischio di insolvenza.
Quesito del 25/11/2022
Personale
Nuova classificazione del personale
A seguito di concorso, i Comune deve predisporre il contratto di lavoro individuale per l'assunzione di un istruttore amministrativo Cat. C1.
L'assunzione decorre dal 19.12.2022. Nel contratto di lavoro individuale, sarà necessario già inserire la nuova classificazione e quindi, in questo caso essendo un C1 quella di personale classificato nell'area degli istruttori o possiamo lasciare ancora la vecchia indicazione della Cat. C1?
Quesito del 25/11/2022
Ragioneria
FCDE
In sede di salvaguardia equilibri (luglio) ho scelto il quinquennio 2016-2020 per il calcolo del FCDE.
Nell'ultima variazione (novembre) ho scelto il quinquennio 2017-2021, va bene?
Il programma consiglia il quinquennio 2016/2020 però il risultato del FCDE è molto più basso e non mi pare prudenziale accantonare una cifra così bassa.
Quesito del 25/11/2022
Ragioneria
Entrate a destinazione vincolata
Le entrate relative a sponsorizzazioni (nel nostro caso trattasi di sponsorizzazioni di natura tecnica per spese relative ad eventi culturali e turistici), si possono considerare a destinazione vincolata e pertanto se sia possibile effettuare variazioni di Bilancio fino al 31.12?
Quesito del 25/11/2022
Personale
Mobilità diretta tra comuni
Si necessita di un chiarimento in merito al trasferimento di un dipendente tra due comuni nel raggio di 50 km.
L’art. 30 c. 2 del D.Lgs 165/2001 prevede che “Nell'ambito dei rapporti di lavoro di cui all'articolo 2, comma 2, i dipendenti possono essere trasferiti all'interno della stessa amministrazione o, previo accordo tra le amministrazioni interessate, in altra amministrazione, in sedi collocate nel territorio dello stesso comune ovvero a distanza non superiore a cinquanta chilometri dalla sede cui sono adibiti.
Sembra di capire che se il comune A ha necessità, ad esempio di un geometra, potrebbe acquisirlo per mobilità diretta dal comune B, senza bandire alcun bando ma solo attraverso un accordo con il comune B, purché le due sedi di lavoro non distino più di 50 km.
E purché, aggiungo io, la mobilità esterna sia prevista tra le modalità di assunzione nel Fabbisogno triennale del personale del Comune di destinazione del dipendente.
E’ corretta questa interpretazione?
La norma non parla di un eventuale consenso del lavoratore, pertanto si ritiene che questa non sia necessaria, per quanto, ovviamente sarebbe sicuramente opportuna per non creare situazioni di disagio nel comune di destinazione, presso il quale il lavoratore potrebbe essere invogliato a non operare al massimo delle proprie capacità.