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Quesiti

10 risultati di 7531

Quesito del 06/10/2022

Personale

Proroghe lavoro a tempo determinato

L'Ente locale ha stipulato un contratto a termine per la durata iniziale di 6 mesi; successivamente per esigenze sopraggiunte e straordinare ha provveduto a prorogare il suddetto contratto sino ai 36 mesi con un numenro max di 5 proroghe. Si chiede di sapere se è stato corretto il comportamento dell'Ente che ha prorogato un contratto a termine sino ai 36 mesi attivando un numero massimo di proroghe pari a 5.
Si chiede di sapere specificatamente (e quale norma supporta ciò) quante proroghe può adottare l'Ente e sino a quale termine massimo per un contratto a t.d.

Quesito del 06/10/2022

Affari generali Personale

Assunzioni a tempo determinato senza PIAO

E' possibile assumere personale a tempo determinato per sostituzione di personale in comando in mancanza di adozione del PIAO (termine ultimo per adempimento 31 dicembre 2022)?

Quesito del 05/10/2022

Demografici

Atto di matrimonio dall'estero

Una neo cittadina ha portato un atto di matrimonio per la trascrizione. L'atto proviene dall'India e solitamente su questi atti manca il comune di nascita degli sposi, ma in questo manca anche la data di nascita della sposa, è presente solo l'indicazione dell'età approssimativa.
L'atto è trascrivibile anche senza data di nascita? Immagino di sì, anche se ho consigliato alla signora di procurarsi un nuovo certificato completo di data di nascita, perché effettivamente senza data potrebbe essere riferito a lei o a molte altre omonime. Se tuttavia non riuscisse ad ottenere niente di meglio di questo?

Quesito del 05/10/2022

Tecnico LL. PP. Ragioneria Affari generali

Acquisizione CIG

Si espone un quesito inerente il “Nuovo aggiornamento della determina n. 4 del 7 luglio 2011, recante «Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136», già aggiornata con delibera n. 556 del 31 maggio 2017. (Delibera n. 371).”, approvato dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie generale n. 188 del 12/08/2022.
Nello specifico si evidenzia che il Comune, in qualità di ente capofila dell’Ambito Territoriale, ha in essere un sistema di accreditamento per alcuni servizi di carattere socio-assistenziale, le cui procedure si sono svolte precedentemente all’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’aggiornamento sopra indicato.
Si evidenzia altresì che il Comune ha svolto esclusivamente la procedura di accreditamento dei soggetti erogatori, mentre compete ai singoli Comuni afferenti l’assunzione dei relativi impegni di spesa per i propri residenti, nonché la predisposizione dei relativi progetti assistenziali e emissione di voucher. Tali impegni di spesa sono assunti annualmente/semestralmente dai Comuni in base alle richieste pervenute dai residenti e compatibilmente con i propri stanziamenti di bilancio.
Per la procedura di accreditamento né il presente Comune capofila né i Comuni hanno acquisito il codice CIG, intendendo questi servizi esclusi da tale adempimento considerato anche quanto previsto dalla FAQ A8 di ANAC in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Si chiede pertanto:
1) se la nuova disciplina sia da intendere retroattivamente e pertanto da applicare anche alle procedure già in corso. Si specifica che l’attuale accreditamento scadrà il 30/06/2023. Si pone comunque la questione degli affidamenti dei singoli Comuni;
2) in caso di risposta affermativa al quesito precedente, quale sia la procedura da seguire per l’acquisizione del CIG, ovvero se l’acquisizione competa ai singoli Comuni oppure all’ente capofila.
Stante la situazione esposta, si chiede se può ritenersi corretta l’acquisizione di un CIG padre da parte del Comune capofila per ogni servizio che verrà erogato in regime di accreditamento, con conseguente acquisizione di CIG derivati per ogni operatore economico che risulteranno iscritti nei singoli albi dei soggetti accreditati all’erogazione di servizi.

Quesito del 05/10/2022

Tributi

IMU su F3

Un contribuente risulta in possesso di un F3 in corso di costruzione dal 21/01/2009 per il quale ha richiesto il rinnovo 2 volte all'ufficio catasto fino al 2011, ma poi non potendo più richiedere rinnovi non ha fatto più nulla e ad oggi non ancora accatastato.
Il fabbricato risulta così composto:
- al piano terra è stato ultimato e accatastato un A2 e utilizzato come abitazione principale
- al primo piano risulta ancora non ultimato e non abitato l'immobile in costruzione F3
Si richiede se in relazione al comma 746 della legge 27 dicembre 2019, n.160 si debba calcolare l'IMU dovuta per F3 sull'area edificabile tenuto conto del periodo trascorso dall'inizio dei lavori che ad oggi non risultano ancora conclusi

Quesito del 05/10/2022

Tributi

Riduzioni TARI finanziate con entrate proprie

L'amministrazione vorrebbe finanziare con risorse proprie, ricorrendo all’articolo 1 comma 660 della legge 147/2013, le riduzioni TARI 2022, da applicare “a pioggia” sulle utenze Domestiche in riduzione percentuale, e sulla base di determinati codici ateco alle UND (le stesse tipologie di attività che soffrirono le chiusure obbligate durante i lockdown gli anni scorsi).
E’ possibile con questi criteri selettivi?
E' possibile approvare in CC queste riduzioni ora, a ottobre, oltre il termine previsto per l’approvazione del Bilancio di previsione (31/8/2022)?

Quesito del 03/10/2022

Personale

Assenza per vaccino

Un dipendente si assenta periodicamente per effettuare la vaccinazione contro le punture di vespa. Di quale permesso può usufruire?

Quesito del 03/10/2022

Tributi

IMU su fabbricati acquisiti dalla regione

Al fine della realizzazione della nuova arteria stradale denominata Superstrada Pedemontana Veneta e relative opere complementari, in nome e per conto della Regione Veneto sono stati acquisiti con finalità istituzionali nell’ambito delle attività espropriative una serie di immobili.
Successivamente, alcuni cespiti sono stati trasferiti al patrimonio disponibile della Regione, essendo venuto meno il pubblico interesse al loro utilizzo istituzionale e risultando pertanto passibili di alienazione.
Per tali beni, inizialmente la Regione li considerò esenti dal versamento delle imposte comunali in quanto destinati ad uso istituzionale e solo dal momento in cui sono stati trasferiti al patrimonio disponibile sono stati assoggettati ad IMU/TASI.
La regione, con propria nota, informa: “che la rete viaria Pedemontana già in esercizio o in corso di realizzazione, risulta oggetto di concessione alla Società Superstrada Pedemontana Veneta Spa, incaricata della progettazione, realizzazione e gestione dell’opera, precisando che il soggetto tenuto alla corresponsione del tributo IMU è da identificare nella società in questione, concessionaria dei beni demaniali di proprietà regionale, cui faranno capo le incombenze tributarie se dovute”.
Si chiede, quindi:
1) Gli immobili acquisiti per fini istituzionali o meglio, quelli destinati alla demolizione al fine di realizzare l’arteria stradale o alle opere ad esse connesse, sono soggette ad Imposta IMU? Se, sì, il soggetto passivo della stessa è il concessionario dei beni di proprietà della regione?
2) Se gli immobili acquisiti per fini istituzionali non sono, invece, soggetti ad Imposta IMU, è corretto che vengano assoggettati solamente dal momento in cui sono stati trasferiti al patrimonio disponibile della regione?

Quesito del 29/09/2022

Personale

Reintegro dipendente

Un dipendente a cui era stata tolta la posizione organizzativa in seguito a condanna in primo grado è stato assolto in appello e quindi reintegrato in servizio, e ora assolto in cassazione. Lui ha richiesto che gli venga riassegnata la PO ora in capo ad altri dipendenti in virtu' del principio della rotazione. Come procedere?

Quesito del 29/09/2022

Commercio

Autorizzazione NCC per l'esclusivo trasporto di disabili

Si chiede un modello di autorizzazione per l'esercizio del servizio di autonoleggio con conducente per l'esclusivo trasporto di disabili o di ammalati portatori di handicap di particolare gravità, così come previsto dalla DGR del Veneto n. 4125 del 10.11.1998, in deroga al contingente numerico ed alla procedura di bando.
Inoltre, si domanda se l'autorizzazione vada inoltrata alla Motorizzazione Civile competente territorialmente, alla Provincia e/o ad altri Enti.