Quesiti
Quesito del 01/09/2021
Demografici
Incompatibilità tra scrutatore e incaricato di Ufficio Elettorale
Volevo sapere se un dipendente di un Comune, che ha funzioni di Ufficiale Elettorale in quel Comune (Comune A), sia incompatibile con l'assunzione delle funzioni di scrutatore in un altro Comune (Comune B).
Preciso che nel Comune A non ci sono elezioni e quindi, in teoria, non viene distolta alcuna "risorsa" allo "sforzo elettorale". L'articolo 38 del Testo Unico parla genericamente di "e) i segretari comunali ed i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli Uffici elettorali comunali".
È anche vero che nel comune A non si è costituito l'Ufficio Elettorale Comunale per queste specifiche elezioni amministrative, però il dipendente ha pur sempre la qualifica di "Ufficiale Elettorale" e quindi la situazione mi pare dubbia.
Quesito del 01/09/2021
Personale
Ferie e congedo straordinario ex D.Lgs. n.151/2001
Come si procede al calcolo delle ferie spettanti al dipendente che usufruisce in modo frazionato (a giorni o ad ore) del congedo straordinario di due anni per assistenza portatori (figli-familiari) di handicap retribuito al 100% ex D.Lgs. n.151/2001
Quesito del 01/09/2021
Affari generali Personale
Compensi per commissioni di concorso
Sulla base del parere rilasciato al Comune di Lucca dal Dipartimento della Funzione Pubblica "Ai membri interni del Comune facenti parte delle commissioni di concorso pubblico, spetterebbe il compenso previsto dal DPCM 24/04/2020, previo recepimento con idonei atti comunali”.
Alla luce del parere espresso dal Dipartimento della Funzione Pubblica si chiede :
• Se l'Ente sia obbligato a corrispondere i compensi ai componenti delle commissioni di concorsi interni, sia per il personale titolare di Posizione Organizzativa che per gli altri dipendenti membri della commissione, non titolari di PO.
• Se l'individuazione e la quantificazione dei compensi spettanti deve essere recepita nel regolamento comunale dei concorsi, con la possibilità che la Giunta Comunale determini un valore anche inferiore a quanto stabilito dal DPCM 24/04/2020 e differenziato a seconda dei ruoli ricoperti dai componenti la commissione concorsuale (presidente, membri, segretario).
• Se i compensi erogabili in un determinato anno, per i concorsi che l’amministrazione intende espletare, debbano essere previsti nel fondo per le risorse decentrate dell’ente.
• Se le eventuali somme da prevedere nel fondo per le risorse decentrate dell’ente in quanto afferiscono al trattamento accessorio di parte variabile, sono da escludere o meno dal limite previsto ex art. 23, comma 2, del d.lgs. 75/2017.
Quesito del 01/09/2021
Tecnico LL. PP. Affari generali
Presa d'atto dell' esito negativo di procedura negoziata tramite RDO MEPA CONSIP
Procedure negoziate sotto soglia: quali sono gli adempimenti successivi alla gara andata deserta?
Dovendo adottare una determinazione dirigenziale per presa atto gara deserta e provvedere a nuova procedura per l'affidamento dei lavori si chiede:
1- è possibile predisporre un'unica determinazione di presa d'atto di gara deserta e contestuale adozione di determinazione a contrattare per nuovo iter amministrativo per affidamento prestazioni?
2- la presa d'atto deve riportare le motivazioni di gara deserta? Ed in tal caso dovrebbero essere richieste esplicitamente agli OE invitati?
3- per procedere ora all'affidamento dei lavori occorre indire una nuova RDO rivolta a n°5 OE diversi dai precedenti, abilitati al bando per la categoria OG1, oppure la normativa vigente consente il ricorso all'affidamento diretto con ditta abilitata e diversa da quelle invitate alla precedente gara?
Quesito del 31/08/2021
Demografici
Riconoscimento successivo alla nascita
Una cittadina marocchina nostra residente, coniugata con altro cittadino marocchino, residente in altro Comune italiano, ha dichiarato la nascita di una figlia come nata da lei e da uomo non parente né affine. La dichiarazione di nascita è stata quindi ricevuta come filiazione fuori del matrimonio, per cui si è anche provveduto a fare segnalazione al Tribunale dei minorenni. Si presentano ora i due coniugi. Il marito esibisce un'attestazione consolare nella quale si dichiara che lo stesso ha riconosciuto come propria figlia la minore, peraltro senza che la madre/moglie esprimesse il consenso al riconoscimento, e chiede che venga annotato il predetto riconoscimento con conseguente aggiornamento anagrafico.
Si chiede quindi se il caso debba essere risolto con richiesta di rettificazione ai sensi dell'art. 95 D.P.R. n. 396/2000, per avere la madre dichiarato un fatto (nascita da uomo diverso dal marito) contrastante con il successivo riconoscimento del marito (sempre che il Tribunale non ravvisi una questione di stato - cfr. Massimario per l'USC ed. 2012 § 6.2.1 "Straniero nato in Italia" capoverso 1 "... Anche con riguardo allo status del figlio (naturale o legittimo) l'ufficiale dello stato civile dovrà attenersi alle dichiarazioni degli istanti. Eventuali errori o difformità ai sensi della legge straniera applicabile, dovranno essere fatti valere, se relativi allo status, innanzi all'autorità giudiziaria ordinaria").
O se invece il caso corrisponda alla previsione del medesimo § 6.2.1 "Straniero nato in Italia" capoverso 4 "... Sempre nel caso di bambino nato in Italia da genitori entrambi stranieri ed inizialmente riconosciuto dalla sola madre, successivamente riconosciuto anche dal padre nello Stato estero di cui è cittadino, ai fini dell’annotazione di tale ultimo riconoscimento a margine dell'atto di nascita esistente in Italia, sarà sufficiente – visto il dettato dell’art. 35 della legge 218/1995 – che venga presentata apposita istanza da parte di uno dei genitori, con allegata documentazione rilasciata dal predetto Stato dalla quale risulti il riconoscimento già avvenuto ed il cognome spettante al minore a seguito di ciò." Non è chiaro però se tale previsione si riferisca solo a genitori non sposati o anche a genitori tra loro coniugati. Inoltre, quali conseguenze può avere il mancato consenso della madre al riconoscimento del marito fatto in consolato? Può essere sanata questa mancanza?
Quesito del 27/08/2021
Personale
Smart Working e obbligo di presenza per dipendenti titolari di P.O.
Per un dipendente titolare di P.O., fermi restando gli obblighi di assolvere adempimenti - controllo e quant'altro, nel caso in cui utilizzi lo smart working, si chiede di sapere se via sia l'obbligo di garantire un numero minimo di presenze in sede (settimanali o mensili), sia nel caso di smart working in modalità semplificata (senza regolamento) che nel caso in cui l'ente abbia adottato un regolamento proprio (in tal caso appunto si chiede se tale regolamento, per le posizioni apicali, debba prevedere un numero minimo di presenze) o vi è una flessibilità in merito.
Quesito del 27/08/2021
Personale
Congedo biennale straordinario per familiari conviventi - Legge n. 104/92 e ss.mm
Si chiede se, ai sensi della Legge n. 104/92 e ss.mm., sia possibile usufruire del congedo biennale straordinario per più familiari conviventi.
È il caso di un dipendente che chiede altri due anni di congedo straordinario per un familiare convivente (sorella/fratello), nonostante negli anni passati avesse già usufruito di due anni di congedo biennale straordinario per diverso familiare convivente (sorella/fratello).
Quesito del 26/08/2021
Affari generali Tecnico LL. PP.
Incentivi appalti di servizi e forniture
Nel vigente regolamento comunale sugli incentivi per funzioni tecniche è previsto l'incentivo anche in caso di appalti di servizi e forniture nella misura del 2% nella soglia fra 40.000 e 500.000 euro. Nel capoverso successivo è previsto che: "Negli appalti relativi a servizi o forniture il fondo è alimentato solo nel caso in cui è nominato il direttore dell’esecuzione del contratto ai sensi delle Linee guida ANAC n. 3/2016, par. 10.2.
Accade però che in un appalto per l'affidamento del servizio di mensa scolastica, dell'importo a base d'asta di circa 400.000 euro, sia stato nominato il direttore dell'esecuzione, ciò in contrasto con il predetto paragrafo 10.2. Si chiede se, pertanto, sia corretto liquidare detto incentivo.
Si chiede inoltre quali siano gli altri presupposti per la liquidazione, considerando che: non è stato ancora costituito il fondo per le risorse decentrate e che la richiesta di liquidazione è avvenuta al momento dell'aggiudicazione della gara, pertanto ad esecuzione non ancora iniziata.
Quesito del 25/08/2021
Personale
Ammissione ad una procedura concorsuale
Ai fini della validità ad ammissione ad una procedura concorsuale, nell'ipotesi in cui un concorrente dichiari di avere subito condanne penali per uno dei reati contro la pubblica amministrazione, quale documentazione si può richiedere al fine di verificare se è interdetto ai pubblici uffici e non possa partecipare alla selezione?
Quesito del 24/08/2021
Commercio Polizia
Somministrazione fuori dal perimetro di concessione
Nel caso in cui il titolare di un chiosco, a cui è stata rilasciata licenza di somministrazione alimenti e bevande, effettua servizio al tavolo oltre lo spazio di somministrazione a lui concesso, a quale sanzione incorre?