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Quesiti

10 risultati di 7531

Quesito del 20/04/2021

Affari generali Personale Ragioneria

Indennità vicesindaco

Il vicesindaco che svolge lavoro dipendente part time a 20 ore settimanali ha diritto a indennità di carica per intero o al 50%?

Quesito del 19/04/2021

Personale

Nuove procedure di svolgimento dei concorsi

Nel mese di maggio il nostro Ente deve svolgere le prove relative ad un concorso per l'assunzione di un Operaio specializzato di categoria giuridica B.3 (la scadenza del bando è fissata per il 26/04/2021). Si chiede se le modalità semplificate introdotte dal D.L. n. 44/2021 devono essere obbligatoriamente applicate a tutti i concorsi le cui prove si svolgeranno a partire dal 03/05/2021 o se sono previste soltanto quale facoltà degli Enti. Nello specifico si chiede quanto segue:
1. se possiamo svolgere ancora le prove in presenza (sembrano superate le disposizioni relative al numero massimo di concorrenti per ogni sessione e di conseguenza anche la necessità di approvare il Piano operativo specifico in ottemperanza al Protocollo DFP 03/02/2021).
2. se possiamo ancora effettuare (come stabilito nel bando) due prove scritte e una prova pratica/orale (oltre alla lingua straniera e alla prova di informatica) o se siamo obbligati a svolgere una sola prova scritta oltre alla prova orale.
3. se abbiamo l'obbligo di far svolgere ai candidati la prova scritta con l'utilizzo degli strumenti informatici (dovendo in tal modo noleggiare uno spazio che possa garantire la disponibilità di un numero di postazioni pari a quello dei concorrenti ammessi).
4. se possiamo ancora fare la prova di informatica e quella di lingua straniera (non pare essere stata superata la previsione di tali prove).
Si chiede quindi in definitiva di confermare o meno se tali disposizioni costituiscano soltanto una deroga alle modalità ordinarie di svolgimento dei concorsi in presenza, rimanendo quindi in capo all'Ente la discrezionalità di scelta, o se rappresentino un obbligo.

Quesito del 19/04/2021

Personale

Concorsi: nuove regole

Un comune che deve bandire un concorso nel mese di maggio , come deve comportarci rispetto alle nuove regole stabilite a livello nazionale?
Sono regole tassative anche per i Comuni ? E' necessario, preliminarmente, approvare un nuovo regolamento dei concorsi che recepisca le novità?
grazie

Quesito del 19/04/2021

Personale

Durata contrattuale

La durata massima dei contratti stipulati con dipendenti di altri enti ex art. 92 del Tuel e art. 1 comma 557 della Legge n. 311/2004 è di 36 mesi, termine dei contratti a tempo determinato delle P.A. ?

Quesito del 18/04/2021

Personale Ragioneria

RISPETTO LIMITE CUI ALL'ART. 263 C. 2 - RAPPROTO DIPENDENTI/ABITANTI

Premesso che l'Ente versa in condizione di dissesto e che:
- l’articolo 33 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 impone a tutte le amministrazioni pubbliche l’effettuazione della ricognizione annuale di soprannumero e di eccedenza del personale e dei dirigenti;
- il DM 18/11/2020 individua la consistenza delle dotazioni organiche per comuni e province ed i rapporti medi dipendenti popolazione per classe demografica, validi per gli enti in condizione di dissesto ai fini di cui all'articolo 259, comma 6;
-che, alla luce di dette disposizioni, risulta evidente che l’articolo 6 del Decreto Legislativo n.165/2001, come modificato dall’articolo 4 del Decreto Legislativo n. 75/2017, ha introdotto il superamento del tradizionale concetto di “dotazione organica” che, come indicato nelle “Line e di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle Pubbliche Amministrazioni” , emanate dal Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione (D.M. 8 maggio 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 27 luglio 2018, n. 173), si sostanzia ora in un valore finanziario di spesa massima sostenibile previsto dalla vigente normativa;
-Considerato che L'ente ha una popolazione di 2.444 abitanti alla data del 31/12/2017 e che, in considerazione della classe demografica individuato dal DM del 18/11/2020, si colloca nel rapporto dipendenti/popolazione in termini di 1/151- pertanto n. massimo di dipendenti pari a 16 di cui n. 06 a Tempo Pieno e n. 05 Part. time (72 % 26 ore/Sett.);
-Considerato ancora che dal 31.12.2020 ha proceduto alla stabilizzazione di n. 09 unità di personale LSU-LPU a tempo indeterminato con contratto part. time, tramite le risorse e secondo le disposizioni indicate dall'art. 1 comma 497 della Legge 160/2019;
-Il Decreto Ministeriale pubblicato in G.U. il 27 aprile ha ridefinito le regole assunzionali per i comuni in esecuzioni dell’art. 33 comma 2 del d.l. 34/2019;
Alla luce di quanto esposto, si chiede di sapere se l'Ente ha ancora l'obbligo di rispettare il rapporto tra dipendenti/abitanti e se, in caso positivo, si chiede di conoscere se, essendo intervenute assunzioni di personale LSU-LPU in virtù di specifiche disposizioni e finanziamenti 33 comma 2 del D.L. 34/2019 (Extra D.O.- Fabbisogno) possano essere escluse dal computo volto al rispetto del rapporto dipendenti/popolazione. Ancora, in caso l'Ente debba rispettare il citato rapporto, si chiede di sapere se, nel caso di personale con rapporto di lavoro a tempo parziale, ai fini del calcolo debba comunque considerarsi come una unità intera di personale anche il personale a tempo parziale o possa essere considerato il tutto in rapporto alla percentuale di p.t. (es: n. 02 unità part. time 50 % = 1 unità).
Infine, si chiede di sapere se, in caso di determinate circostanze (svolgimento servizi indispensabili - elevati costi per eventuali affidamenti esterni dei servizi svolti dal personale dell'Ente - comunque rapporto di di spesa di personale inferiore al 40 % della spesa corrente), possa essere normativamente ammesso il mancato rispetto del rapporto tra dipendenti/abitanti.
grazie

Quesito del 16/04/2021

Ragioneria

Compilazione della certificazione dei fondi Covid su Pareggiodibilancio

Nella compilazione della certificazione dei fondi Covid su Pareggiodibilancio, ho dei dubbi per quanto riguarda le maggiori spese Covid. In particolare volevo sapere se per maggiori spese si intendono solo quelle finanziate dai fondi ristori Covid, così come elencati dal Mef sulla piattaforma Pareggio bilancio, o se nelle maggiori spese siano da indicare anche quelle che sono state finanziate con risparmi sulla quota capitale dei mutui MEF e Credito Sportivo, a cui l’ente ha aderito nel 2020.

Quesito del 16/04/2021

Tecnico LL. PP. Ragioneria Affari generali Personale

Incentivo al RUP per affidamento diretto LL.PP.

Ufficio tecnico settore LL.PP. costituito solo dal responsabile del servizio; Regolamento approvato con DGC 2007 e mai aggiornato. In caso di affidamento diretto si può riconoscere l'incentivo al RUP?

Quesito del 14/04/2021

Tributi Ragioneria

Rifiuti speciali attività industriali

Nel nostro comune vi sono attività industriali che, anche nella zona produttiva, producono rifiuti rientranti nell'allegato l- quarter, pertanto, alla luce della nuova classificazione, rifiuti urbani una ditta conferisce tutti i rifiuti (sia area produttiva che uffici e magazzini) al servizio pubblico, mentre un'altra ditta si avvale di ditte esterne per lo smaltimento e recupero.
Essendo comunque entrambe attività industriali (nel campo alimentare) sono da detassare le superfici relative all'area produttiva e magazzini materie prime ad essa connessi, anche se producono rifiuti di per se classificabili come rifiuti urbani?

Quesito del 14/04/2021

Demografici

Generalità cittadina neo diciottenne a seguito acquisto cittadinanza italiana art. 4

Una cittadina egiziana, nata in Italia, che è diventata maggiorenne, ha presentata richiesta di rendere dichiarazione di cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 4 comma 2 Legge 91/92. La Legge italiana vigente stabilisce che ad un cittadino italiano possono essere attribuiti massimo 3 prenomi. Si applica anche in questo caso? Oppure essendo il prenome un diritto inviolabile della persona, la ragazza mantiene i 4 nomi?

Quesito del 14/04/2021

Affari generali Ragioneria Tecnico LL. PP.

Utilizzo auto comunale da parte di aggiudicatario appalto servizi assistenza domiciliare

Alla Cooperativa Sociale Alfa è stato aggiudicato l'appalto relativo al servizio di assistenza domiciliare.
Per lo svolgimento di una parte del servizio (id est il trasporto) il capitolato d'appalto prevedeva che un mezzo venisse messo a disposizione dalla stazione appaltante comunale.
Il mezzo, di proprietà comunale, verrebbe quindi condotto da personale della Coop. Sociale aggiudicataria.
Si chiede quale sia lo strumento giuridico più adatto a disciplinare tale fattispecie, atteso che la formalizzazione di un comodato gratuito potrebbe essere in contrasto con il D.Lgs. 3-7-2017 n. 117 - Codice del Terzo settore, che all'art. 71 secondo comma stabilisce che: [...] 2. Lo Stato, le Regioni e Province autonome e gli Enti locali possono concedere in comodato beni mobili ed immobili di loro proprietà, non utilizzati per fini istituzionali, agli enti del Terzo settore, ad eccezione delle imprese sociali, per lo svolgimento delle loro attività istituzionali. La cessione in comodato ha una durata massima di trent'anni, nel corso dei quali l'ente concessionario ha l'onere di effettuare sull'immobile, a proprie cura e spese, gli interventi di manutenzione e gli altri interventi necessari a mantenere la funzionalità dell'immobile.[...]"
La Cooperativa Sociale Alfa, di diritto, è considerata un'impresa sociale.