Quesiti
Quesito del 11/12/2024
Affari generali Demografici
Rilascio copie integrali atti di nascita
Ci è pervenuta una richiesta da parte di una signora per ottenere le copie integrali degli atti di nascita di due dei suoi zii, nati nel 1949 e nel 1955. La richiedente intende verificare i genitori e il dichiarante delle nascite, in quanto suo nonno, deceduto nel 1945 in un campo di concentramento tedesco, non poteva essere il padre di entrambi, che portano il suo stesso cognome. La signora sostiene che la richiesta è finalizzata a comprendere meglio la storia familiare e non per motivi economici o legali. L’art. 107 del DPR 396/2000 stabilisce che il rilascio degli atti deve essere fatto a chi ha un interesse giuridicamente rilevante. Ho esaminato gli atti e risulta che i genitori dichiarati nelle nascite del 1949 e 1955 sono i nonni della signora, con la dichiarazione fatta dall'ostetrica nel 1949 e dalla nonna nel 1955. In anagrafe, la nonna risulta vedova dal 1947 e successivamente si è trasferita in un altro comune. La richiesta riguarda un interesse che può essere considerato giuridicamente rilevante? Inoltre, in casi come questo, si applica anche l’art. 22 della legge 241/1990 per informare la controparte della richiesta di accesso agli atti?
Quesito del 11/12/2024
Demografici
Irreperibilità casa oggetto di ordinanza di sgombero a seguito sisma
Il Comune in cui lavoro ha subito un terremoto che ha comportato l'evacuazione delle zone rosse. A coloro che hanno ricevuto l'ordinanza di sgombero, è stato assegnato un contributo economico (CAS), non solo ai residenti anagraficamente, ma anche ai dimoranti non residenti. In passato, la polizia locale aveva redatto una relazione riguardante una persona residente, nella quale si affermava che la sua abitazione fosse una casa estiva. Ora, dopo 7 anni, la struttura che gestisce il CAS chiede all'ufficio anagrafe di prendere posizione, poiché il contributo è ancora attivo. La persona ha fornito documentazione a supporto della sua dimora abituale, ma la relazione dei vigili, che risale a 5 anni fa, non è mai stata comunicata all'ufficio anagrafe. Come dovrebbe procedere l'ufficio?
Quesito del 11/12/2024
Demografici
Carta di identità cartacea
Un cittadino di un altro comune ci ha chiesto se possiamo rilasciargli la carta d'identità cartacea, poiché deve partire per un viaggio all'estero e non riesce ad ottenere quella elettronica in tempo. È possibile emettere la carta d'identità cartacea in questo caso?
Quesito del 11/12/2024
Demografici Tributi
Revoca residenza e disconoscimento IMU per basso consumo
Un cittadino ha ricevuto una notifica di accertamento IMU per mancato pagamento dell'esenzione per abitazione principale, a seguito di un basso consumo di luce e acqua nell'immobile, che ha fatto supporre la mancanza di dimora abituale. L'ufficio anagrafe, dopo aver convocato il cittadino, ha ricevuto la sua dichiarazione in cui afferma che di giorno sta con la madre e di sera dorme nell'immobile senza consumare energia. La domanda è se l'ufficio anagrafe può considerare valida questa dichiarazione e se può revocare la residenza, e se l'ufficio tributi può disconoscere l'agevolazione IMU.
Quesito del 11/12/2024
Demografici
Rilascio attestato permanente
Una cittadina rumena di 19 anni, studentessa e residente nel nostro comune da oltre 5 anni, figlia di un cittadino comunitario lavoratore, ha chiesto il rilascio dell'attestato permanente. Si richiede di sapere se ha diritto al rilascio di tale attestato, considerando la sua residenza e la frequenza di un corso di studi.
Quesito del 11/12/2024
Demografici
Rilascio attestazione di soggiorno permanente
Una cittadina polacca residente nel nostro Comune dal 2004, con permesso di soggiorno scaduto nel 2007 e senza aver richiesto l’attestazione di regolare soggiorno, ha prodotto una busta paga di novembre 2024 che attesta un'assunzione dal 2003. Si chiede se, con 20 anni di residenza continua e 21 anni di continuità lavorativa, sia possibile rilasciare l'attestazione permanente di soggiorno o se è necessaria altra documentazione.
Quesito del 10/12/2024
Ragioneria
Allegato 4/2 al Decreto 118/2011 Punto 5.4.9 lett. e)
In riferimento al Punto 5.4.9, lett. e), dell'Allegato 4/2 al Decreto 118/2011, che disciplina la conservazione del fondo pluriennale vincolato per le spese non ancora impegnate, qualora l'ente si trovi alla fine dell'anno in tale situazione, le risorse accertate confluiscono nell'avanzo di amministrazione, secondo la fonte di finanziamento, per essere riprogrammate per lo stesso intervento? Oppure, qualora l'amministrazione decida di non proseguire con tale intervento e desideri liberare la risorsa per altri interventi, quale strumento di programmazione può esprimere tale volontà?
Quesito del 10/12/2024
Personale
Requisiti differenziali stipendiali
Il CCDI dell'Ente ha ridotto da tre a due il requisito di cui all'art. 14, comma 2, lett. a) del CCNL 16.11.2022, lasciando invariato il requisito di cui all'art. 14, comma 2, lett. d), punto 1, che prevede la 'media delle ultime tre valutazioni individuali annuali conseguite o, comunque, le ultime tre valutazioni disponibili in ordine cronologico, qualora non sia stato possibile effettuare la valutazione a causa di assenza dal servizio in relazione ad una delle annualità'.
È corretto, pertanto, escludere dalla procedura i neo-assunti che possiedono il requisito dei due anni, ma che sono privi delle tre valutazioni individuali annuali?
Quesito del 10/12/2024
Personale Ragioneria
Integrazione compenso revisore
L'Ente ha deliberato la nomina del nuovo revisore e contestualmente il compenso spettante ai sensi dell'art. 241 del D.lgs. 267/2000. Successivamente, si è ritenuto opportuno riconoscere al revisore anche la maggiorazione del 10%, prevista dall'art. 1, lett. b) – Tab. C, che non era stata deliberata insieme alla nomina. È possibile integrare la precedente deliberazione con l'integrazione del compenso?
Quesito del 10/12/2024
Tributi
Proroga contrattuale o tecnica servizio ufficio tributi
È opportuno procedere con una proroga contrattuale o una proroga tecnica per il servizio di supporto all’Ufficio Tributi IMU, TARI e Canone Unico, considerando che l'ente è commissariato e gestisce l’ordinaria amministrazione, con la decisione di proseguire il servizio alle stesse condizioni fino all’insediamento della prossima amministrazione? Il contratto scade il 31/12 e il capitolato prevede la possibilità di rinnovo o proroga, qualora la normativa lo consenta. Il servizio era stato affidato ex art. 36, comma 2, del D.Lgs. 50/2016 per un importo di 139.000 € più IVA al 22%, con un periodo di validità dal 01/04/2023 al 31/12/2024, senza tenere conto di eventuali costi per una proroga