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Quesiti

10 risultati di 7531

Quesito del 27/01/2023

Affari generali Ragioneria Tecnico LL. PP.

Richiesta certificato di destinazione urbanistica e dei vincoli inibitori e tutori

La ditta X , a seguito di lavori di esecuzione interventi di installazione e manutenzione delle reti di TLC, a seguito richiesta di certificati di cui all'oggetto, non ritiene dover procedere a versare i diritti di segreteria pari a € 52,00 per ogni foglio di mappa per un massimo di 10 particelle e, per ogni particella oltre la decima il diritti è integrato di 1,50 per ogni particella, ai fi dell'ottenimento della relativa autorizzazione per l'esecuzione degli interventi volti allo sviluppo della rete in fibra ottica nel territorio comunale, invocando che l'istanza di autorizzazione, è stata presentata ai sensi del D.lgs (Codice delle comunicazioni elettroniche, che riguarda interventi necessari alla installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica) e, pertanto non dovuti.
I diritti di Segreteria richiesti dall'Ente sono stati previsti in Delibera approvata dal Consiglio Comunale.
Tengo a precisare che l'Ente è in dissesto Economico.

Quesito del 26/01/2023

Demografici

Annotazione sentenza divorzio estera

L'ente ha ricevuto dal Consolato di Monaco di Baviera la richiesta di trascrivere la sentenza di divorzio di un cittadino AIRE.
Il cittadino è nato a Gairo, il matrimonio è stato celebrato in Germania e trascritto a Gairo. Il cittadino è attualmente iscritto all'Aire di un altro Comune italiano.
In quale dei due comuni deve trascrivere la sentenza di divorzio? (Il Consolato ha inviato la richiesta a entrambi i Comuni).

Quesito del 26/01/2023

Personale

Stabilizzazione assunzione ex art 110 tuel

E' possibile procedere alla stabilizzazione di dipendente assunto ai sensi dell’art. 110 TUEL mediante procedura concorsuale?

Quesito del 26/01/2023

Ragioneria

Maggiore incasso contributo statale e caro energia

Nel 2022 è stato incassato più di quanto è stato previsto in bilancio sul contributo statale caro energia.
Considerato che va mandato in avanzo vincolato, visto che non è stato possibile utilizzarlo nel 2022 per mancato adeguamento variazione nei capitoli di entrata e spesa correlati, si può utilizzare nel 2023 applicando l'avanzo vincolato per spese aumento caro energia oppure si deve restituire la somma?

Quesito del 26/01/2023

Personale

Orario di lavoro posizione organizzativa

Le figure detentori di posizione organizzativa in un Comune privo di dirigenza sono legate all'orario di lavoro come tutti gli altri dipendenti o godono di maggiore flessibilità?
Nello specifico, se l'orario di lavoro prevede una flessibilità in entrata ed in uscita di 30 minuti, le PO sono tenute e rispettare tale flessibilità pedissequamente e quindi nell'eventualità di straordinari possono andare a recupero oppure godono di maggiore flessibilità e pertanto in caso di straordinari e prolungamenti di orari non possono usufruire nemmeno di recuperi?

Quesito del 25/01/2023

Demografici

Riconoscimento figlio nato fuori dal matrimonio

Il presente quesito riguarda la nascita all'estero, di un figlio fuori dal matrimonio.
E' pervenuto , per la trascrizione, un atto di nascita di un bambino nato nel 2015, figlio minorenne di un cittadino italiano iure sanguinis e di una cittadina brasiliana, che è stato registrato in Brasile solo dal padre. La madre pur non presente al momento della formazione dell’atto è stata riportata come genitrice.
Tale dichiarazione di nascita è difforme dalla normativa prevista dall’art. 250 del codice civile italiano, che prevede in caso di nascita di un figlio fuori dal matrimonio, che la dichiarazione di nascita vada fatta da entrambi i genitori, nei modi e nelle forme previste dall’art. 254 dello stesso codice.
In questo caso per sanare tale situazione io credo che sia necessario acquisire un atto pubblico della madre, che riconosce come figlio nato fuori dal matrimonio, il suddetto minore e nello stesso atto il padre, che primo ha riconosciuto il minore, deve prestare il suo assenso.
Il mio dubbio al riguardo è il seguente: devo chiedere la documentazione mancante al richiedente la trascrizione e cioè al padre e quindi farmi trasmettere un atto pubblico di riconoscimento materno con assenso paterno, oppure devo procedere con la trascrizione eliminando dall’atto i dati della madre e chiedere con l’assicurazione dell’avvenuta trascrizione, la documentazione relativa al riconoscimento da parte della madre.

Quesito del 25/01/2023

Demografici

Cognome del coniuge cittadino straniero a seguito del matrimonio.

Il presente quesito riguarda il cognome del coniuge cittadino straniero.
Mi sono pervenuti due atti di matrimonio di cittadini italiani iure sanguinis, iscritti in AIRE, dove i Consolati Italiani all’estero, hanno seguito due indirizzi diversi sul cognome della sposa assunto a seguito del matrimonio.
Il Consolato Generale d’ Italia in San Paolo (Brasile) nella richiesta di trascrizione mi ha indicato il cognome assunto dalla sposa, cittadina brasiliana, a seguito del matrimonio, già nella richiesta di trascrizione e l’ha indicata come coniuge del cittadino italiano con il cognome assunto a seguito del matrimonio.
Il Consolato Generale d’ Italia in Rio de Janeiro (Brasile), nella stessa situazione, invece ha indicato la sposa sempre con il cognome da nubile, nonostante la stessa, abbia nell’atto di matrimonio, scelto di prendere parte del cognome del coniuge.
Ovviamente in entrambi gli atti a seguito del matrimonio la sposa, cittadina brasiliana risulta che ha deciso di modificare il suo cognome, prendendo una parte del cognome del coniuge.
Di fronte a questa situazione di dualismo comportamentale, il sottoscritto vorrebbe assumere un comportamento univoco.
Dalle conoscenze in materia e da quello che riporta il Massimario dello Stato Civile del Ministero dell’Interno Edizione 2012, la donna cittadina italiana che si sposa all’estero con un cittadino straniero e per la legge del luogo, sceglie con il matrimonio, di assumere parte del cognome del coniuge, essendo in primis anche cittadina italiana mi sembra che deve mantenere il cognome da nubile. A tal fine all’interno dell’atto di matrimonio, ritengo debba essere precisato che, la stessa essendo cittadina italiana, per la legge italiana continua ad essere identificata con il cognome da nubile.
Diversamente nel caso di una cittadina straniera, la quale, avendo espresso di prendere con il matrimonio parte del cognome del coniuge, può essere riconosciuta in Italia tale scelta e quindi in tutti gli atti che la riguardano, quali la certificazione di matrimonio o l’annotazione di matrimonio a margine dell’atto di nascita del coniuge, dovranno indicare il nuovo cognome assunto con il matrimonio. Nello stesso atto di matrimonio o con una successiva annotazione a margine dell’atto. ritengo debba precisarsi tale scelta fatta dalla cittadina straniera.
Si chiede se tale interpretazione è corretta, oppure tutto quanto sopra esposto va rivisto e cosa deve fare l’ufficiale dello Stato Civile in tali casi per rispettare le norme vigenti in Italia?

Quesito del 25/01/2023

Demografici

Riconoscimento cittadinanza italiana iure sanguinis

Mi sono pervenute due richieste di cittadinanza italiana iure sanguinis da parte di cittadine brasiliane.
Nella richiesta hanno riportato l’albero genealogico ed indicato il paese di origine dell’avo italiano nati entrambi intorno al 1890, e non hanno presentato alcun documento dei loro discendenti indicando nella richiesta i rispettivi Comuni italiani dove i loro genitori hanno già ottenuto, anni addietro, il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.
Lo scrivente ha chiesto a quei Comuni di avere copia della documentazione completa delle rispettive famiglie ma tale documentazione non è reperibile, nel primo caso perché è stata acquisita dalla Prefettura competente non so per quale ragione e nel secondo caso perché sono passati tanti anni, infatti il padre di una delle richiedenti è stato riconosciuto italiano nel 1978 e non si trovano più gli atti.
Entrambi i Comuni però comunicato di aver trascritto gli atti di nascita dei genitori ed in un caso la madre della richiedente è anche iscritta in AIRE essendo residente in Francia, mentre nell’altro caso invece il padre non risulta iscritto in AIRE perché non ha aggiornato più il suo recapito all’estero ed è stato cancellato.
Mi chiedo se per entrambe le ragazze la prativa può essere espletata lo stesso non riuscendo ad avere gli atti degli avi, oppure se è il caso di far presentare una nuova richiesta alle stesse direttamente con l’indicazione del solo genitore che è già italiano e quindi poi procedere con l’acquisizione degli atti dei genitori e verificare presso i Consolati italiani competenti per territorio di precedente residenza la non rinuncia solo per le figlie e riportando nel provvedimento finale di riconoscimento della cittadinanza italiana, non l’avo nato in Italia intorno al 1890, ma direttamente i genitori. Si chiede in questo caso quale delle procedure esposte è corretta o se cosa bisogna fare altro.

Quesito del 25/01/2023

Personale

Posizione organizzativa per dipendente di categoria C

Un dipendente di categoria c può assumere la posizione organizzativa? Con quali requisiti?

Quesito del 25/01/2023

Affari generali Personale

Segretario fascia c

Un segretario di fascia c puó prestare servizio presso unione di comuni la cui somma di abitanti è superiore ai 5000 abitanti?