Quesiti
Quesito del 02/01/2025
Demografici
Jure sanguinis - interruzioni temporali
È in corso una pratica di riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis per una cittadina peruviana, che chiameremo "Y".
Dalla documentazione prodotta dalla richiedente, emergono due situazioni di interruzione della linea di trasmissione della cittadinanza italiana:
1. Prima interruzione (1947-1952)
Il padre di Y, nato nel 1947, risulta riconosciuto alla nascita solo dal padre. La madre, che avrebbe dovuto trasmettere la cittadinanza italiana, non ha firmato l’atto di nascita. Tuttavia, nel 1952, i genitori si sono sposati, e il padre di Y è stato legittimato, come indicato da un’annotazione a margine dell’atto di nascita.
Questo comporterebbe una presunta interruzione di 5 anni nella trasmissione della cittadinanza. Si richiede se la legittimazione avvenuta nel 1952 abbia effetto retroattivo, permettendo al padre di Y di conservare la cittadinanza italiana utile per trasmetterla alla figlia.
2. Seconda interruzione (1968-1989)
Y, nata nel 1968, risulta riconosciuta alla nascita solo dalla madre. Il padre (la persona citata nel punto 1, che avrebbe dovuto trasmettere la cittadinanza italiana) non ha firmato l’atto di nascita. Tuttavia, da un’annotazione a margine dell’atto di nascita, si evince che Y è stata riconosciuta dal padre solo nel 1989, comportando una presunta interruzione di 21 anni nella trasmissione della cittadinanza.
Alla luce di quanto esposto, si richiede se i riconoscimenti e le legittimazioni successive abbiano effetto retroattivo, in modo da considerare che non vi siano state interruzioni temporali nella linea di trasmissione della cittadinanza.
Quesito del 02/01/2025
Tributi
Gestione dei debiti IMU/TASI tra eredità e responsabilità personale
Il contribuente è deceduto il 10 gennaio 2020, lasciando in eredità un solo immobile, senza liquidità o altri beni. Gli eredi hanno accettato l’eredità con beneficio d’inventario. Le imposte IMU e TASI per il 2019 non erano state pagate dal defunto.
Agli eredi sono stati notificati avvisi di accertamento per l’IMU/TASI 2019 (senza sanzioni) e per l’IMU 2020, 2021 e 2022 (con sanzioni e interessi).
Si evidenzia che l’accettazione con beneficio d’inventario separa il patrimonio del defunto da quello degli eredi. Per questo, gli eredi rispondono dei debiti del defunto solo nei limiti del valore dell’eredità ricevuta.
Si chiede di confermare:
- Se l’IMU/TASI 2019 debba essere considerata un debito ereditario, quindi gli eredi rispondono solo nei limiti del valore dell’immobile ricevuto.
- Se le imposte IMU per gli anni 2020, 2021 e 2022, derivando da obblighi successivi al decesso, siano da considerare debiti personali degli eredi, da saldare con il loro patrimonio personale.
Quesito del 02/01/2025
Tributi
Esenzione IMU asilo parrocchiale
Una parrocchia ha presentato, per gli anni 2019, 2020 e 2021, dichiarazioni IMU/ENC telematiche dichiarando un immobile adibito ad asilo parrocchiale come parzialmente esente, calcolando l’esenzione in base ai giorni di utilizzo per attività svolte con modalità commerciale e versando l’imposta sull’imponibile residuo.
Ora richiede un rimborso, richiamandosi a “vigenti disposizioni” e sostenendo che l’immobile sia interamente esente poiché:
- l’attività è svolta in modalità non commerciale;
- è paritaria alla scuola pubblica;
- non esiste discriminazione nell’accogliere gli studenti;
- vengono rispettati contratti collettivi e standard strutturali;
- l’attività è senza scopo di lucro, e le rette coprono solo parzialmente i costi gestionali.
Si chiede un parere sulla possibilità di:
- Richiedere l’esenzione totale dell’immobile in base alle “nuove disposizioni vigenti”;
- Rettificare le dichiarazioni IMU già presentate.
Quesito del 30/12/2024
Tributi
Richiesta di riversamento IMU erroneamente versata
A seguito di una verifica effettuata presso l'Agenzia delle Entrate, è emerso che un contribuente del nostro Comune ha erroneamente versato la rata di acconto IMU per l'anno 2021 a un altro Comune, a causa di un'errata digitazione del codice catastale da parte del contribuente.
In base alla Circolare MEF n. 1/DF del 14/04/2016, punto 1.2, l'ente locale, una volta venuto a conoscenza dell'errato versamento (01/12/2021), deve procedere al riversamento delle somme indebitamente percepite all'ente locale competente entro il termine di 180 giorni.
Nonostante abbia sollecitato il Comune che ha ricevuto indebitamente l'IMU per il riversamento in 7 occasioni, ad oggi la somma non è stata trasferita. Quali azioni posso intraprendere per ottenere il riversamento della somma spettante dal Comune in questione?
Quesito del 30/12/2024
Affari generali Tecnico LL. PP.
Servizi società affidamento convenzione
Un ente intende affidare a una società, nata dalla trasformazione di un ex Consorzio di Comuni (ex art. 114 TUEL), il servizio di promozione turistica, per un valore inferiore a 5.000 euro. Il Comune non è socio della suddetta società, poiché non ha aderito alla sua trasformazione. In passato, per i Comuni non aderenti, si stipulava una convenzione ex art. 30 TUEL con il Consorzio. Attualmente, la società propone ai Comuni una convenzione, ma si tratterebbe in sostanza di un affidamento diretto del servizio di promozione turistica, già previsto nel DUP.
Ci si chiede se sia sufficiente adottare una determina di affidamento diretto o se, invece, il servizio debba essere qualificato come servizio pubblico e quindi procedere secondo quanto previsto dall’art. 14 del D.Lgs. 201/2022, con successiva approvazione di una convenzione ex art. 42, lett. e), TUEL.
Qual è la modalità corretta per procedere con l’affidamento?
Quesito del 30/12/2024
Affari generali Tecnico LL. PP.
Incentivi funzioni tecniche per attività co-progettazione servizi sociali
L'art. 113 del D.Lgs. 50/2016 e l'art. 45 del D.Lgs. 36/2023 si applicano alle procedure di affidamento di servizi sociali previste nel Codice del Terzo Settore, in particolare alla co-progettazione svolta per analogia al Codice dei Contratti?
Quesito del 30/12/2024
Ragioneria
Restituzione ristori COVID-19: modalità di pagamento
Questo ente deve restituire allo Stato i ristori di spesa COVID-19. Si richiedono chiarimenti sulle modalità di restituzione, in particolare su quale capitolo del bilancio dello Stato debba essere registrato il mandato di pagamento.
Quesito del 30/12/2024
Demografici Polizia
Notifiche
L'Agenzia delle Entrate chiede la notifica di un atto tributario a un soggetto che non è mai stato residente nel mio Comune. Ho restituito l'atto, poiché la notifica è risultata impossibile. L'Agenzia mi risponde chiedendo la pubblicazione dell'atto all'albo comunale, poiché l'intestatario, pur non essendo residente nel Comune, è proprietario di beni immobili nel territorio. È possibile effettuare la notifica in questo modo? Se sì, in base a quale articolo?
Quesito del 30/12/2024
Tributi
IMU possesso di abitazione assogettata a diritto d'uso
Il nuovo proprietario del 50% di un immobile, che non dispone del bene in modo esclusivo a causa del diritto di abitazione dell’ex moglie, chiede l’esonero dal pagamento dell’IMU fino alla cessazione di tale diritto. È legittima questa richiesta di esonero?
Quesito del 30/12/2024
Ragioneria
Opere sotto i 150 mila
Il nostro ente ha affidato la progettazione per un'opera sotto i 150.000 euro, finanziata con oneri di urbanizzazione. È stato approvato il progetto esecutivo, ma i lavori principali non riusciranno ad essere affidati entro il 31 dicembre. È comunque possibile procedere alla reimputazione con FPV, dato che la procedura di affidamento sarà avviata entro quest'anno?