Quesiti
Quesito del 02/08/2021
Personale
Assunzione vincitore concorso pubblico con partita iva
Il Comune ha indetto un CONCORSO PUBBLICO PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI ISTRUTTORE TECNICO – UFFICIO TECNICO COMUNALE – UFFICIO TRIBUTI CATEGORIA C 1 e la vincitrice del concorso è risultata una geometra libero professionista – che lavora con orario part time in alcuni comuni.
La geometra attualmente presta servizio presso alcuni comuni con un orario part - time (contratto a tempo determinato) per un totale di 18 ore. Attualmente però è titolare di 4 PARTITE IVA:
2 S.R.L. UNICO SOCIO - (NON CI SONO DIPENDENTI E NON PRESTANO ATTIVITA' LAVORATIVA - SOLO IMMOBILI E TERRENI SU CUI PERCEPISCE AFFITTO);
1 SNC UNICO SOCIO;
1 PARTITA IVA LIBERO PROFESSIONISTA.
Il quesito che pone il Comune è questo: può procedere con l'assunzione della Geometra, a tempo pieno 36 ore, nonostante la stessa sia titolare di partite IVA? E nell'eventualità non fosse possibile sarebbe fattibile una forma alternativa alla predetta assunzione?
Quesito del 02/08/2021
Demografici Ragioneria
Variazione tariffe e tasse anno 2021
L'Ente deve procedere ad istituire delle tariffe matrimoniali per l'anno 2021, considerato che l'approvazione delle tariffe e delle tasse è stata deliberata con Giunta comunale n. 27 del 10.03.2021 immediatamente eseguibile e che il Bilancio di previsione è già stato approvato. L'applicazione delle nuove tariffe, con delibera di Giunta immediatamente eseguibile, da quando entra in vigore?
Quesito del 28/07/2021
Tributi Ragioneria
Tassa rifiuti e riscossione tramite F24 o PagoPA
In base al DM Ministero Economia Finanze 01/07/2020 sembra di intendere che per l'anno 2021 la Tassa rifiuti-tributo possa essere riscossa con F24 oppure con sistemi di pagamento PagoPA, secondo le specifiche definite. La riscossione della Tari tributo direttamente da parte del Comune può ancora avvenire tramite F24 secondo i codici tributo determinati dall'Agenzia delle Entrate con Risoluzione 5/E del 18/01/2021?
Quesito del 28/07/2021
Demografici
Dichiarazione di nascita madre non residente in Italia
Si presenta il caso di bambino nato in italia da cittadini entrambi Stranieri, di cui il padre è residente in Italia presso questo Comune, mentre la madre non risulta essere mai stata iscritta in una anagrafe italiana. Si chiede se sia possibile in questo caso raccogliere la dichiarazione di nascita effettuata dalla madre e, in caso di risposta affermativa, quali documenti personali la stessa debba obbligatoriamente presentare (solo passaporto?).
Quesito del 28/07/2021
Tributi
Esenzione IMU Enti non commerciali
Il Comune può emettere un avviso di accertamento per omesso versamento derivante da infedele dichiarazione IMU, per l’anno di imposta 2017, considerato che il contribuente ha presentato la dichiarazione IMU ENC 2018, e che dal quadro “D”, risulta un credito d’imposta IMU e Tasi, per il quale ha presentato istanza di rimborso?
Considerato che il contribuente non ha fornito adeguata prova dell'esistenza del requisito oggettivo richiesto dall’art. 7, co. 1, lett. i) del D. Lgs. n. 504/92, come possiamo dimostrare che il contribuente svolge attività commerciale negli immobili oggetto di accertamento oppure che gli stessi non sono di fatto utilizzati?
Quesito del 26/07/2021
Personale
Concessione utilizzo graduatoria a tempo determinato ad altri enti
Un ente ha una graduatoria per istruttore amministrativo/contabile cat. C, posizione economica C1 a tempo indeterminato e pieno. Qualora l'ente decida di concedere la graduatoria a tempo determinato ad altri enti vi sono delle normative con le quali questi enti possono convertire il contratto da tempo determinato ad indeterminato ed assumerli stabilmente?
Quesito del 22/07/2021
Commercio
Manifestazioni ex art. 68 del Tulps e normativa Covid-19
Trattenimenti o spettacoli da svolgere in luogo pubblico o esposto al pubblico, definiti anche "pubblici spettacoli", ex art. 68 del R.D. 773/1931 - Tulps.
In base alla normativa per il contrasto e la prevenzione del Covid-19 sono autorizzabili in zona bianca? Quali sono le limitazioni/prescrizioni?
Quesito del 22/07/2021
Affari generali Tecnico LL. PP.
Dichiarazione falsa nel DGUE
Nell’ambito di un appalto di servizi sottosoglia, di importo inferiore ai 10.000,00 euro, la ditta aggiudicataria ha dichiarato nel DGUE riguardo al pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali (Articolo 80, comma 4, del Codice) di aver soddisfatto tutti gli obblighi relativi al pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali, sia nel paese dove è stabilito sia nello Stato membro dell'amministrazione aggiudicatrice o dell'ente aggiudicatore, se diverso dal paese di stabilimento.
La stazione appaltante, contestualmente all’approvazione della proposta di aggiudicazione, ha avviato la procedura di verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara dalla Ditta aggiudicataria. Successivamente la stazione appaltante ha autorizzato l’esecuzione del contratto in via d’urgenza, ai sensi l’art. 32 comma 8 del d.lgs. n. 50/2016 e dell’art. 8 comma 1 della Legge 11 settembre 2020, n. 120.
In questi giorni, si è conclusa la verifica dei requisiti e per quanto concerne quella relativa alla commissione di violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti, si riporta la seguente situazione trasmessa dall’Agenzia delle Entrate territorialmente competente:
• Violazioni definitivamente accertate:
- n. 1, notificata al contribuente, per un debito di 571,31 €
Sul punto, richiamando il disposto dell’art. 80, comma 4, del D.lgs. 50/2016, la fattispecie citata non costituirebbe una grave violazione in quanto l’importo è inferiore al limite di cui all'articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, che è stabilito in 5.000,00 €.
• Violazioni non definitivamente accertate:
- n. 6, consegnate al concessionario e non notificate, ciascuna con importi inferiori al limite di cui all'articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602;
- n. 7, notificate al contribuente, rateizzate e/o in corso di rateazione;
Infine, si evidenzia la presenza di una cartella di pagamento, Violazioni non definitivamente accertate, notificata nel 2020 al contribuente, derivante da liquidazione unico soc. di cap. enti com. ed equip., per un debito di 10.349,91 €.
Alla luce della disamina illustrata si chiede se ricorrano i presupposti per procedere all’esclusione dell’operatore economico aggiudicatario dalla procedura d'appalto con conseguente annullamento in autotutela dell’aggiudicazione ed affidamento del servizio all’operatore economico che a questi succede nella graduatoria agli stessi patti e condizioni dell’offerta aggiudicata all’inizio.
Quesito del 19/07/2021
Tributi
Rimborso IMU
Un contribuente, imprenditore, nel 2016 ha donato un immobile al nipote il quale nel corso degli anni ha sempre versato l’IMU. La banca, creditrice del donante, ha impugnato l’atto di donazione con azione revocatoria ordinaria ex art. 2901 C.C. in quanto riteneva che la donazione fosse stata fatta per salvaguardare le proprietà del donante da un ipotetico sequestro immobiliare con vendita all’asta dell’immobile. A distanza di anni il Tribunale ha accolto l’istanza presentata dal creditore (banca) ed ha dichiarato la donazione inefficace nei confronti della parte attrice ex art. 2901 CC.
Ora, in forza di questa sentenza, il nipote beneficiario della donazione, essendo stato privato della proprietà del bene ha presentato richiesta di rimborso per tutti gli anni per i quali ha posseduto l’immobile e versato l’IMU. Facendo delle ricerche ho trovato alcuni pareri, che richiamando alcune sentenze della Corte di Cassazione, negherebbero il diritto al rimborso in quanto l’accoglimento dell’azione revocatoria determinerebbe soltanto una inefficacia relativa, nei soli confronti della massa fallimentare, dell’atto impugnato, il quale rimane valido ed efficace tra le parti originarie e rispetto a terzi. Poichè l’acquisto effettuato non viene meno a seguito della dichiarazione di revoca dell’atto, l’acquirente, quale effettivo proprietario del bene, deve sopportare, senza poterle insinuare nel fallimento a titolo di crediti verso la massa, le spese notarili e quelle riguardanti il pagamento delle imposte di acquisto e di quelle (come ICI/IMU) che hanno come presupposto la proprietà del bene medesimo. L’imposta, quindi, graverebbe sull’acquirente colpito dalla revocatoria e rimarrebbe comunque a suo carico, non potendo essere in alcun modo addebitata alla procedura, nemmeno in valuta concorsuale.
Premesso ciò, la domanda di rimborso è da accogliere o da rigettare?
Quesito del 19/07/2021
Tecnico LL. PP.
Fabbricati ex rurali e oneri di urbanizzazione
Si richiede se in riferimento ad un intervento edilizio su di un fabbricato ex rurale che quindi di fatto ha perso i requisiti di ruralità, iscritto al catasto fabbricati nel 1996, sia legittimo richiedere la modifica di destinazione (urbanisticamente mai avvenuta) da rurale a civile e di conseguenza richiedere il versamento degli oneri di urbanizzazione.