QUESITO del 10/02/2025
Demografici
Cittadinanza jure sanguinis
Nell’ambito di un’istanza di riconoscimento per discendenza da ceppo italiano, è stato presentato un estratto dell’atto di nascita del 1865, ma risulta illeggibile. Se non erro, lo Stato Civile in Italia è stato istituito nel 1866. Per questo motivo, è stata richiesta la copia integrale dell’atto, e la collega del Comune in provincia di Napoli ha rilasciato una copia integrale di un atto di Stato Civile del 1865. Dopo una verifica online, ho scoperto che a Napoli i registri di Stato Civile esistono dal 1809. Tuttavia, non mi è mai capitato di trattare pratiche Jure Sanguinis in cui l’atto dell’avo italiano sia stato rilasciato dal Comune se antecedente al 1866; solitamente, in questi casi, si presentano atti della Curia o comunque rilasciati dalla Chiesa. Posso ritenere comunque sufficiente l’atto presentato e procedere con la pratica?
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