Quesiti
Quesito del 16/01/2020
Tributi Affari generali Ragioneria Polizia
Notifica avviso di accertamento
Sono a porre un quesito in merito alla notifica di avviso di accertamento imu anno 2013.
L’avviso è stato spedito e consegnato alla posta con normale raccomandata in data 23 dicembre 2019, il contribuente l’ha ricevuto in data 10 gennaio 2020. L’atto può essere ritenuto valido o essendo stato ricevuto dopo i 5 anni e mancando di fatto la notifica è nullo?
Quesito del 16/01/2020
Affari generali Polizia
Elimnazione stallo a pagamento
Con la presente si richiede se l'eliminazione di due stalli di sosta per la realizzazione di un'isola ecologica si risolva con un parere del Responsabile della P.L. ovvero sia competenza giuntale
Quesito del 15/01/2020
Demografici
Permesso di soggiorno provvisorio francese
Una cittadina nigeriana, attualmente residente in Francia, si presenta allo sportello per aver la residenza nel nostro Comune. Ha il passaporto, codice fiscale rilasciato da Agenzia Entrate, e un "permesso di soggiorno provvisorio" rilasciato dalla Prefettura/Autorità francese. La cittadina dice che alla Questura della nostra zona le hanno detto di prendere la residenza e poi avrebbero provveduto alla conversione/rilascio nuovo permesso.
E' possibile dare la residenza con questo tipo di documento? O deve comunque prima avere un documento che attesti la regolarità del soggiorno rilasciata dalla nostra autorità competente?
Quesito del 14/01/2020
Demografici
Annullamento in autotutela di provvedimento preso da responsabili precedenti
Nel 2015 abbiamo provveduto alla cancellazione anagrafica di un soggetto straniero per il mancato rinnovo della dimora abituale, il quale è poi ricomparso in altro Comune (a distanza di quindici giorni). Adesso lo stesso si presenta nei nostri uffici perche’ in sede di pratiche per il riconoscimento cittadinanza italiana, a seguito della predetta cancellazione, gli manca il periodo di residenza continuativo nel nostro comune. Lui ora ci presenta un permesso di soggiorno relativamente al periodo in cui noi lo abbiamo cancellato (e questo dimostra che non avremmo potuto adottare quel provvedimento).
Possiamo procedere a distanza di 5 anni ad adottare un provvedimento di annullamento in autotutela anche se sono cambiati i responsabili che hanno adottato il provvedimento da annullare? Dobbiamo far presentare un’istanza all’interessato che dimostri la sua regolarità di soggiorno e poi comunque chiedere conferma alla Questura? È sufficiente?
Quesito del 13/01/2020
Personale
Congedo di maternità - lavoro fino al nono mese
Si chiede se anche negli enti locali la dipendente può lavorare fino al nono mese ed utilizzare i cinque mesi di astensione obbligatoria dopo il parto?
Quesito del 13/01/2020
Demografici
Cittadini bulgari con cognome, nome + patronimico
Si presentano allo sportello due cittadini BULGARI provenienti dall’estero. Nei loro documenti d’identità esteri (Carta Id. bulgara) che mi esibiscono, entrambi hanno il COGNOME e due NOMI dei quali uno è indicato come PATRONIMICO. L’Agenzia Entrate che gli ha attribuito il Codice Fiscale, in quello della donna ha indicato sia il primo nome che il patronimico indicati nel codice, mentre in quello dell’uomo ha riportato solo il primo nome. Ora, come dobbiamo comportarci per la registrazione in anagrafe? Faccio, inoltre, presente che le persone su indicate mi esibiscono anche un certificato di nascita tradotto dove i loro dati sono indicati come “Nome, patronimico e cognome” e, per ognuno, vengono riportati entrambi.
Quesito del 13/01/2020
Tecnico LL. PP.
Lavori di efficientamento energetico palestra annessa alla scuola secondaria di I° grado
Con deliberazione di Giunta Comunale n. 91 del 21/08/2019 l'Ente ha approvato il progetto definitivo-esecutivo dei "Lavori di efficientamento energetico palestra annessa alla scuola secondaria di I° grado di via Sinopoli".
I lavori sono consistiti principalmente nella realizzazione del controsoffitto della palestra (quello vecchio era stato smontato anni fa per questioni di sicurezza ed era rimasta solo la struttura metallica di supporto) e nella sostituzione dei n. 4 vecchi aerotermi a soffitto con installazione di n.4 nuovi apparecchi a parete.
Il 7 gennaio in seguito alla conclusione dei lavori (non è stata ancora chiusa la contabilità finale e non è stato ancora emesso il Certificato di Regolare Esecuzione) abbiamo riconsegnato la palestra alla scuola che la usa il mattino e alla Polisportiva Pallavolo che è autorizzata ad usarla il pomeriggio per allenamenti ed eventuali partite di campionato.
Durante l'allenamento delle pallavoliste di martedì 7 gennaio, un pannello nuovo del controsoffitto si è inclinato in seguito ad una pallonata per poi ritornare autonomamente in sede qualche ora dopo.
Il Termotecnico incaricato del progetto esecutivo (approvato dalla Giunta) ha previsto nel Computo Metrico Estimativo un sistema di pannelli quale controsoffitto REI 60 con resistenza all'urto di pallonate pari a 15 Km/h, in classe 3A secondo norma EN 13964 - appendice D (ball test).
Ora, alla luce dello spostamento del pannello avvenuto il primo giorno di utilizzo a lavori conclusi, ci siamo chiesti se la classe all'urto di pallonate prevista dal progettista è conforme alla normativa vigente per la struttura interessata cioè PALESTRA annessa alla scuola secondaria di I° grado, utlizzata il mattino dalla scuola e il pomeriggio da altre Associazioni sportive (attualmente solo la Pallavolo ma in passato anche basket, pallavolo, calcetto.....) o se andava prevista una classe all'urto diversa.
Quesito del 13/01/2020
Personale
Precisazioni su quesito utilizzo salario accessorio
Questo Comune, in data 04.01.2020, aveva inoltrato a Codesto Spett.le servizio il quesito sotto riportato:
Quesito: personale utilizzato ai sensi dell’art. 14 del CCNL del 22/1/2004 ed art. 1 comma 124 L. 145/2018. Gestione salario accessorio (produttività).
Questa amm.ne è titolare del rapporto giuridico di una dipendente a tempo indeterminato cat. C/3 comandata a 36 ore presso un altro Comune.
Dalla data del 01.01.2020 la stessa presterà servizio per 1/3 del suo orario presso il Comune titolare mentre 1/3 del su orario dovrà essere svolto presso l’ente utilizzatore.
Questo Comune ha provveduto a quantificare il totale del fondo per le risorse decentrate per l’anno 2019 nel rispetto del limite di cui all’art. 23 c. 2 del D.Lgs. n. 75/2017. Questo importo è destinato a finanziare gli istituti di cui all’art. 68 del vigente CCNL che prevedono, a carico del fondo di questo Comune, le voci riferite alle progressioni orizzontali riconosciute alla dipendente e la sua quota di produttività, per come attribuita.
Il Comune utilizzatore rimborsa a questo ente tutte le voci di spesa liquidate alla dipendente a scavalco, compreso la quota della PEO ed intende, a sua volta, riconoscere anche una produttività legata alla presenza in servizio per 2/3 della dipendente presso il suddetto ente.
Come possiamo procedere per formalizzare correttamente la gestione del salario accessorio in favore della dipendente utilizzata dai due enti?
1) È possibile, ad oggi, prevedere in entrata la produttività come attribuita dal Comune utilizzatore in aggiunta al totale del fondo come costituito (come extra fondo)?
2) È invece competenza del Comune utilizzatore procedere autonomamente a quantificare e riconoscere la quota di produttività all’interno del proprio fondo? (teniamo presente che questo Ente, in qualità di titolare del rapporto giuridico, gestisce tutte le operazioni che riguardano i rapporti con la dipendente (INPS, INAIL, certificazioni varie ecc.).
Quesito del 13/01/2020
Personale
Licenziamento disciplinare con preavviso. Come calcolare il preavviso
A seguito di conclusione di procedimento disciplinare culminato in un licenziamento con preavviso, si chiede quale sia il termine di preavviso dalla quale far decorrere il licenziamento e la normativa di riferimento, tenendo conto che il destinatario del provvedimento suddetto è stato assunto nell'annualità 2008.
Quesito del 13/01/2020
Tributi
Alloggi ex iacp (ora ater)
Gli alloggi ex iacp ora ater devono essere considerati d'ufficio come alloggi sociali di cui al dm 22-04-2008 (e quindi esenti da imu poiche' parificati ad abitazione principale per legge) ? In caso contrario come si dovrebbe procedere alla verifica del possesso dei requisiti di cui al dm 2008 ?