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Quesiti

10 risultati di 7531

Quesito del 30/12/2019

Ragioneria Tributi

Pagamento dell'Imu per la casa assegnata in sede di separazione

Nel caso di immobile dove marito e moglie risiedevano insieme e avevano nel predetto immobile abitazione principale e residenza anagrafica, cosa succede a seguito di intervenuta sentenza di separazione tra coniugi? Il coniuge, a cui è stata assegnata l'abitazione in questione dal giudice, è tenuto al pagamento integrale dell'Imu per entrambi i coniugi?

Quesito del 18/12/2019

Tributi Affari generali Polizia

Notifica accertamento Tari con raccomandata con avviso di ricevimento

La notifica di un accertamento Tari per omesso pagamento è valida se effettuato con raccomandata con ricevuta di ritorno tramite poste italiane? Oppure è obbligatorio, per la validità della notifica, che lo stesso sia effettuato dal messo notificatore mediante "busta verde"?

Quesito del 13/12/2019

Affari generali Tecnico LL. PP.

Soccorso istruttorio per sanare la omessa presentazione della garanzia provvisoria

Ai sensi dell'articolo 83 del d.lsg. n. 50/2016 è possibile attivare il soccorso istruttorio in caso di carenze di elementi formali della domanda.
La mancata consegna della garanzia provvisoria tra i documenti di gara da parte dell'impresa è sanabile con l'istituto del soccorso?

Quesito del 11/12/2019

Affari generali Amministrazione digitale

Validità della firma autografa sui verbali della Giunta e del Consiglio comunale

Si chiede se nelle more dell'imminente attivazione del sistema di firma digitale per la sottoscrizione degli atti nel programma in uso per la gestione delle delibere di Giunta e Consiglio, ci siano norme che vietino di far sottoscrivere con firma originale i verbali di Giunta e Consiglio da parte di sindaco, segretario e addetti alla pubblicazione

Quesito del 11/12/2019

Demografici

Annotazione sentenza di separazione

A fine settembre arriva da un Tribunale un ricorso separazione giudiziale per un matrimonio trascritto nei nostri registri. Noi, per l’annotazione utilizziamo la Formula 174. Dopo pochi giorni arriva la Sentenza che pronuncia la separazione personale (sentenza irrevocabile per decorrenza dei termini) che noi annotiamo con la Formula 175-bis. Come di consueto, trasmettiamo le due annotazioni alla Procura ed ai Comuni di competenza. Dove abbiamo sbagliato? Ci telefona uno dei Comuni che dice che si rifiuta di effettuare l’annotazione del ricorso in quanto essendo giudiziale, non doveva essere fatta (o, meglio, la riporterà ma noi dovremmo fare un'annotazione di errore materiale dicendo che NON doveva essere scritto “….cui si riferisce l’Atto controscritto”, bensì si doveva scrivere “….in base alla Sentenza N° XX del Tribunale di ….”. E’ davvero così? Io, con tutta sincerità NON conosco le differenze delle varie Sentenze o, almeno, non approfonditamente. Ammettiamo pure che “la legge non ammetta ignoranza” ma, dal momento che i Servizi da seguire sono troppi ed alla fine si ha un’infarinatura di tutto ma non MAI una preparazione adeguata e completa di tutto, a chi ci si deve rivolgere in questi casi per non incorrere in questi (involontari) errori?

Quesito del 11/12/2019

Personale

Retribuzione titolare di P.O. in caso di superamento del periodo di comporto o di assenza per convalescenza

Dovendo procedere alla liquidazione della retribuzione di risultato relativa all'annualità 2018 ad un Responsabile di Area, titolare di Posizione Organizzativa, (peraltro cessato dal servizio con decorrenza 01/11/2018), il quale aveva subito la decurtazione della retribuzione di posizione spettante a causa del superamento del periodo di comporto, si chiede se l'indennità di risultato debba essere calcolata sulla retribuzione di posizione "teorica", cioè quella spettante in base al decreto sindacale di nomina, o se su quella effettivamente percepita dal titolare di P.O., quindi diminuita del taglio operato per superamento del periodo di comporto.
Analogo quesito sorge con riferimento ad altro Responsabile titolare di P.O. che nel corso del 2018 (anno oggetto di valutazione) è stato assente dal servizio per alcuni mesi in convalescenza successiva ad intervento chirurgico. In tal caso il Responsabile ha ovviamente percepito la retribuzione di posizione in misura intera, senza decurtazione alcuna trattandosi di convalescenza, ma si chiede se anche l'indennità di risultato debba essere liquidata per intero nella misura percentuale proposta dall'O.I.V. e successivamente approvata con deliberazione di Giunta, o proporzionata ai mesi di presenza in servizio. In casi analoghi già presentatisi in passato l'indennità di risultato era sempre stata erogata nella misura intera anche in base al disposto dell'art. 10 c.3 del C.C.N.L. 31/03/1999 il quale fa espresso riferimento alla retribuzione di posizione attribuita, espressione che sta ad indicare il valore economico (teorico) della specifica posizione organizzativa come stabilito dall'ARAN con parere RAL_1917.

Quesito del 10/12/2019

Demografici

Richiesta di accesso agli atti relativi alla titolarità della concessione di loculi cimiteriali

Il Sig. X mi chiede di conoscere la situazione, tramite rilascio di una attestazione scritta, rispetto alla titolarità delle concessioni di 4 loculi. In uno di questi è tumulata la moglie deceduta lo scorso agosto. Lei, la defunta, ha potuto avere accesso alla sepoltura in quanto nipote di primo grado del concessionario originario e zia degli attuali eredi del concessionario. I loculi in questione sono loculi perpetui e gli eredi del concessionario sono due fratelli ( nipoti della signora deceduta). Chiedo: per rilasciare al sig. X documentazione che attesti chi sono gli attuali concessionari, nonché i dati delle concessioni in questione devo fare la comunicazione tramite raccomandata ai controinteressati ( i due nipoti )? I nipoti possono opporsi al rilascio? Preciso che il sig. X fa tale richiesta perché vuole rivendicare l'utilizzo per sè di uno dei loculi ( a fianco della moglie ).

Quesito del 10/12/2019

Demografici

Richiesta cittadinanza da parte di cittadino rumeno nato in Italia ma iscritto all'anagrafe successivamente

Un cittadino rumeno diciottenne, nato in Italia nel 2001, è stato iscritto all'anagrafe nel 2005 in quanto mancante del permesso di soggiorno e del passaporto (anche i genitori, fino al 2003 non avevano il permesso di soggiorno, pertanto non erano iscritti in anagrafe e lo sono stati solo dal 2003).
Si chiede se è possibile comunque per lui ottenere la cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 4, comma 2, Legge 91/92. In virtù dell'art. 33 del D.L. 63/2013 dovrebbero considerarsi non imputabili eventuali inadempimenti riconducibili ai genitori o agli Uffici della Pubblica Amministrazione, però non sono del tutto sicura che la mancanza del permesso di soggiorno possa semplicemente considerarsi un mancato adempimento perché probabilmente non ce l'avevano perché non ne avevano proprio titolo. Inoltre la circolare del 7 novembre 2007 parlava di poter portare documentazione per brevi periodi di interruzione di residenza o documenti di soggiorno, non so se 4 anni possano considerarsi brevi. Che fare? Dato che ci sono chiedo anche questa cosa, sempre l'art. 33 suddetto specificava che al minore deve essere dato avviso della possibilità di esercitare questo diritto. In generale l'avviso deve essere mandato dal Comune di nascita o di attuale residenza? A questo particolare minore, in virtù del fatto che gli mancava un periodo di residenza così lungo, non era stato mandato alcun avviso. È meglio mandarlo lo stesso (non ha ancora compiuto i 19 anni).

Quesito del 10/12/2019

Tributi

Riconoscimento della qualifica di Imprenditore agricolo professionale (IAP) e relativa agevolazione IMU

Un contribuente iscritto nella gestione INPS come IAP da diversi anni, ha presentato la dichiarazione ai fini dell'applicazione dei benefici della riduzione/agevolazione ai fini dell'IMU agricola. Dalle verifiche effettuate su SIATEL risulta che il contribuente ha un reddito di attività agricola inferiore al 50% come richiesto dalla Legge. Pertanto si chiede se lo stesso ha diritto all'agevolazione in oggetto e se il comune è tenuto ad entrare nel merito reddituale.

Quesito del 10/12/2019

Demografici

Unificazione di nuclei familiari dichiarati inizialmente come separati sebbene coabitanti

Nucleo familiare nel 2016 sono andati ad abitare insieme, con dichiarazione che non avevano nessun rapporto sentimentale, di parentela abbiamo fatto 2 nuclei familiari.
In data odierna voglio fare un unico nucleo in quanto dichiarano che hanno un rapporto sentimentale. Come dobbiamo comportarci? Quante volte possono cambiare idea?